giovedì 14 marzo 2013

È INUTILE PARLARE !!












Dimenticheró come articolare le parole , dalla bocca non m'usciranno suoni , nemmeno sospiri .
Non sará piú necessario coordinare movimenti per dar voce ai miei pensieri .
E la mano non trascriverá su un pezzetto di carta deperibile parte del contenuto della mia memoria eterna .
Sará allora che , finalmente , potró viaggiare nello spazio infinito .
Rivedró corpi celesti dove ho passata qualche infanzia .
Lí , invece d'ascoltarmi respirare , tutte le mie mamme mi cammineranno intorno abbracciate , formando un cerchio gigantesco dentro il quale appaiono quadri dipinti e conversati .
Brilleranno come raggi che fendono le nebbie , immerse in un oceano senza onde .
Quegli occhi a me rivolti , guideranno verso il labirinto di ghiaccio dove vorró perdermi , pur sapendo come poterne uscire sempre .
Cosí incoraggeró l'impulso di non riconoscermi piú .
Fingeró che sono una macchina che gli operai spengono prima d'abbandonare l'officina .
Il volto disegnato d'una vita trascorsa apparirá nella polvere d'uno specchio .
Ma non come in un sogno , che posso abbandonare prima che finisca o che si ripete piú volte mentre dormo .
A gesti costruiró la mia residenza .
Molto differente dalle strutture che costruiamo sulla Terra .
Ma utile quanto una casa dove ritornare dopo un giorno di faticose acrobazie .
Un intreccio di veli scuri che si dipanano tra rami di cristallo e venti di primavera .
Come l'amore , crescono piú velocemente se decido d'ignorarli .
Mugulano e si vestono d'argento come spose che , indecise , indietreggiano dall'altare .
S'appoggiano ad una parete dipinta di sorrisi , tavolozza immensa che offre riposo anche alla notta piú agitata .
Non é dove siamo nati , ma , certamente , tutti passeremo di lí un giorno .









2 commenti:

Unknown ha detto...

Que bela postagem, suas palavras são simplesmente fantásticas.


abraços
Caio

http://jonathanejonathan.blogspot.com.br/

UIFPW08 ha detto...

A volte è inutile davvero.