QUANDO IL BLOG DIVENTA UN'ESIGENZA , UN MODO DI CUCIRSI ADDOSSO QUELLO CHE CI STA SUCCEDENDO ... PROPRIO MENTRE GLI ALTRI PENSANO CHE CI SI STIA SPOGLIANDO ...
martedì 29 gennaio 2013
OMBRA NON CERCASI ....
Poco prima che il sole scompaia all'orizzonte danzano le ombre a ritmo scatenato , si ribellano all'evidenza , non vogliono lasciarsi inghottire da un buio ostile .
Nervosamente si rincorrono , s'accavallano , calpestano le vaghe sembianze di chi vengono ad accompagnare .
La mia é felice di mimetizzarsi nei boschi , o tra piante rampicanti e ruscelli iridescenti . .
Ma , quando non trova rami accoglienti d'una quercia millenaria , s'accontenta del rifugio offerto da vasi di begonie , esposti nella vetrina d'un Fiorista .
Oppure scala le pareti erbose d'un antro fatato .
Da piccola mi chiedevo spesso se avrebbe continuato a seguirmi fedelmente , anche se - per impazienza ed approfittando della confusione - avessi deciso d'abbandonarla , di rinunciare alla sua presenza?
Un dubbio che a voi puó apparire assurdo .
Ma che , per me , anche e soprattutto adesso , rappresenta un'eventualitá non impossibile .
Due giorni fa' ne ho avuta la conferma !
Stavo attraversando , di corsa , per raggiungere l'Hotel , dove m'attendeva un cliente .
Per un breve istante , ho avuto la netta impressione che - né davanti né dietro o a lato - l'immagine riflessa del mio corpo si stagliasse sulla strada .
L'avevo seminata , era rimasta sul marciapiede opposto , in attesa che il semaforo le desse via libera ?
Non sono in grado di fornire questa spiegazione .
Preferisco credere che , durante quell'assenza , si sia verificato uno scambio d'identitá .
Che ha preso il suo tempo per diventare operativo .
Dopo-di-che ho iniziato a sentirmi accompagnata da un'entitá differente .
Mi pare che la scia sia meno scura , ma - rispetto a prima - piú compatta e tozza .
Brilla di luce propria anche nel cuore d'una notte senza luna .
Ondeggia sempre , come se zoppicasse per un problema ad una scarpa .
Se inizio a correre , dá l'impressione di lamentarsi , d'arrancarmi dietro , maledicendomi .
Direi che fa fatica a seguire il mio passo , anche quando non é rapido .
Ció ch'é avvenuto é - secondo me - logicissimo .
Io ed una ragazza ci siamo incrociate durante quell'attraversamento .
Per un attimo , le nostre ombre si sono smarrite , per evitare d'essere investite da un autocarro .
Si sono ritrovate - cosí - senza " padrone " , per un paio di secondi .
Poi , ognuna s'é avvinghiata a chi ha trovata piú vicina .
Oppure la piú invadente ha sloggiato l'altra .
Di certo , nel cambio sono io ad averci guadagnato .
Chi mi segue ora possiede una saggezza profonda .
In un Asilo , ha conosciuto la compagnia di tanti monelli , ma anche di chi é premuroso e sincero .
Sono sicura che saprá scoraggiare chi , tra i miei clienti , si comporti da bambino viziato ed arrogante .
A lui non concederá spazio per nascondercisi dentro .
E , quando , in una sera d'Estate , mi siederó per riposare sotto il portico , mi cullerá dolcemente , fino a farmi addormentare con una filastrocca improvvisata .
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2 commenti:
bel racconto
Ma che bellissimo blog, e così morbido con parole così piene di sentimento. Congratulazioni per la tua pagina, che seguo e di puntamento.
Si prega di essere felice della sua presenza nel mio umile blog:
Abbracci
Caio
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