giovedì 19 luglio 2012

L'OCCHIO DI DIO .




Se mai un giorno avrete a disposizione una versione casalinga della macchina-del-tempo e vorrete conoscere fatti storici che nessuno ha mai riferito , vi consiglio di farvi scaraventare indietro di qualche millennio , per raggiungere i tempi di Mosé .
Mi direte che la prima parte della Bibbia é ambientata proprio in quell'Epoca e che vi si descrive , anche nei minimi particolari , ogni episodio interessante che avvenne allora .
So che molti studiosi non saranno d'accordo, ma mi sento d'affermare che , propositatamente , nei Testi Sacri che sono pervenuti fino a noi , non si fa menzione di tutto quanto non contribuisse ad alimentare particolari immagini che s'intendevano enfatizzare .
Per incutere timore - in modo da invogliare ad abbandonare i propri egoismi - si rendeva necessario che la Divinitá fosse severa e spietata , che non mostrasse capacitá di perdono , e poco ascoltasse le lagnanze della gente .
Cosí , quel Dio a cui Mosé si rivolgeva , appare come un Giustiziere inflessibile , proprio quando l'Umanitá vagava ancora alla ricerca d'un ordinamento sociale equo ed armonizzato .
Ma se potessimo ricostruire l'ambiente di quei nostri antecessori , ed andassimo a visitarlo , penso che acquisiremmo convinzioni e comportamenti utilissimi anche ai giorni nostri .
Se seguiste questo mio suggerimento , dovreste - appena arrivati - chiedere dove si trovi l' "Occhio-di-Dio" , senza nemmeno specificare ulteriormente .
Chiunque sarebbe in grado di indicarvene l'ubicazione .
Nel Deserto del Sinai ( ora chiamato Negev ) esistono molte caverne , ed anfratti naturali , dove devono essersi rifugiati in molti , quando ci si dedicava al nomadismo per motivi di sussistenza .
Sorsero , allora , varie leggende riguardanti alcuni luoghi appartati , dove Dio si sarebbe manifestato ai suoi fedeli , o avrebbe lasciato tracce della sua presenza .
Lo stesso Mosé , ed altri profeti , avrebbero ricevuto indicazioni e consigli dall'Aldilá , non alla vista di tutti  , ma nascondendosi all'interno di formazioni rocciose di difficile accesso , e di cui pochissimi conoscevano l'esistenza .
Comunque sia , é certo che nessuno mai fece riferimento ad un fenomeno che fu popolarissimo a quei tempi .
Quindi é necessario che sia io a raccontarvi quanto so !!
Vi dico che in un Picco-di-Granito che svetta in una piana desertica , a pochi chilometri da dove si crede che vennero dettati i Dieci Comandamenti , esiste , ancor oggi , una depressione che si formó , probabilmente , quando movimenti tellurici primordiali modellarono la superficie della Terra appena formata .
Al momento , é impercettibile ad occhio-nudo , dato che successivi smottamenti , verificatisi in epoche recenti,  hanno finito per colmarla quasi totalmente .
Ma , prima ancora che si verificassero i piú reclamizzati eventi biblici , in quella zona avvennero cataclismi che provocarono un'ampia fessura .
Drammaticamente , una notte , la roccia s'aprí , come per mostrare i segreti racchiusi nel suo interno .
I primi raggi di sole del giorno successivo contribuirono alla crescita , tutt'intorno a quell'apertura , d'una singolare sequenza d'arbusti , consistenti in una fila di rametti bruni , stecchiti e senza foglie , forse per l'assoluta mancanza d'umiditá .
Ai primi che si trovarono a passarci accanto , non sfuggí la stranezza di quella formazione naturale .
Qualcuno immaginó che si trattasse d'un grande occhio di pietra .
Un macigno scuro , conficcato nel mezzo , sembrava conferirvi l'aspetto d'una pupilla , di proporzioni gigantesche , circondata da misteriosi vegetali , imitanti la presenza di folte e lunghe ciglia .
Chi suggerí che la forma ricordasse quella dei genitali femminili e che , come tale , avesse un significato propiziatorio e profano , venne zittito e scacciato , anche se riuscí ad evitare conseguenze peggiori , fingendosi disidratato e delirante .
Lo si accusó di blasfemia , per aver osato prununciare un termine considerato " volgare " , invece di prostrarsi in preghiera .
Da subito - infatti - siccome nessuno riusciva a spiegarsi l'origine naturale di quel " buco " , si decise di venerarlo , attribuendogli poteri particolari , divini .
Al cospetto di quella roccia vennero portati ammalati , ed altre persone che si pensava bisognose dell'aiuto divino .
Ma , durante lunghi anni di pellegrinaggi , mai si registrano eventi che testimoniassero un intervento " superiore " , ed avvalorassero la sacralitá di quel luogo .
Cosí , se ne abbandonó il culto , e si cercarono altrove segni della " Bontá del Creatore " .
L'" Occhio-di-Dio " voltó ad essere una semplice frattura , nella parete d'una piccola montagna .
Per molte generazioni successive non provocó il minimo interesse .
Poi , una tribú proveniente da remote regioni del Nord d'Europa , si stabilí in un'oasi vicina , e vi impiantó il suo accampamento .
In quei tempi , l'Impero Romano estendeva i suoi confini fino a lí .
Un popolo dedito alla pastorizia , anche se su scala molto limitata , si vedeva costretto , nel deserto , a continui spostamenti alla ricerca di condizioni idonee per quell'attivitá .
Era necessario che gli animali trovassero acqua,  e cibo in quantitá sufficiente,  per crescere e procrearsi , che non fossero in balía di predatori , o vittime di devastanti malattie .
Di solito era una sorgente a garantire la vita .
Ma , sulla falde aride di quel monte , la presenza di piante leguminose , e d'una vegetazione capace di  svilupparsi comunque , attrasse persone , accompagnate dai loro minuscoli greggi .
E " cose strane " incominciarono a succedere .
Per esempio , quando una pastorella s'accovacciava per normali funzioni fisiologiche , che - a quel tempo - s'espletavano all'aperto , si sentiva osservata .
Ma non da ragazzi vogliosi che , vedendola in quella posizione , pensassero di approfittarne , per convincerla ad intimitá erotiche .
E non mi riferisco neppure a quelle occhiate che a volte ci lanciamo noi donne curiose in momenti d'intimitá .
No , si sentivano un bersaglio di quel Grande-Occhio di pietra che , dall'alto , sembrava seguirne attentamente tutti i movimenti .
Istintivamente , allora , si coprivano con una mano , in un gesto di pudore poco comune .
Nessuna mai , prima , s'era preoccupata d'essere vista a fare ció che , al pari di qualunque essere vivente , aveva sempre ostentato in libertá , senza suscitare alcun interesse .
Eppure in quel luogo , le ragazze incominciarono a sentirsi tanto intimidite , da cercare un nascondiglio , ogni volta che fosse necessario divaricare le gambe .
Anche nelle notti senza luna , quando neppure il buio piú pesto garantiva piú alcuna privacitá .
Sentimenti di disagio non impedivano - peró - di sentirsi come magneticamente attratti da quella situazione .
Cosí , con la scusa di portare a pascolare i loro animali , ragazzi e ragazzi s'incontravano spesso lá .
A volte nascevano piacevoli conversazioni e - ogni tanto - ci si trastullava in effusioni che adesso definiremmo " Hard " .
Il tutto sotto lo sguardo attento dell'Occhio .
Una sera , mentre una coppietta improvvisata s'accingeva ad un affrettato rapporto sessuale , s'udirono dei rumori provenienti dall'interno della montagna .
La reazione d'entrambi , simultanea , fu quella di smettere di toccarsi e di rimanere come pietrificati , in attesa d'altri segni , che confermassero o alleviassero la grande paura .
Ma nulla avvenne , e , cosí - dopo un po' - ritornarono a stimolarsi reciprocamente .
Una volta che lui raggiunse l'erezione , si chinarono in avanti , per assumere un posizione comoda che facilitasse il piacere d'entrambi  .
Ma , proprio un attimo prima d'iniziare la penetrazione , furono disturbati di nuovo , da una voce echeggiante , che , forse , intendeva rassicurarli ed incoraggiarli  : « Bravi , bravi , divertitevi cosí ! »
I due fuggirono invece , urlando , in direzione dell'accampamento , dove esternarono a tutti la loro agitazione , raccontando una storia davvero poco credibile !
Che i Saggi , comunque , si videro costretti a verificare .
Il giorno successivo i sei uomini piú vecchi della tribú s'incamminarono per salire fino all'Occhio .
Mentre si inerpicavano tra i sassi , ebbero la certezza d'essere seguiti da uno sguardo misterioso .
Ma si rassegnarono ad assecondarlo , senza lasciarsi impaurire .
Ed allora " Dio " si manifestó .
Ammise di stare controllandoli da tempo , e di non essere troppo soddisfatto da quello che gli era toccato vedere .
Ma non specificó quali azioni umane si sarebbero dovute evitare per renderlo contento .
Quando ritornarono al proprio popolo i sei Saggi , cercando di collegare le circostanze , attribuirono , erroneamente , la causa di tutto all'attivitá che i due ragazzi stavano intraprendendo , quando s'udí , per la prima volta , la voce divina .
Vennero proibiti , subito , tutti gli atti sessuali in luogo pubblico , ed s'imposero rudimentali vestiti che coprissero , sempre , le parti intime , di donne e uomini .
E d'allora nessuno piú si sentí a suo agio su questa Terra .
    
    


            

3 commenti:

MG ha detto...

La "nostra" religione.... Le religioni....
Argomento vasto, se ne potrebbero dire di tutti i colori e sai quale è il bello? Che tutti potrebbero aver ragione ed io darò sempre ragione a tutti e torto a tutti.... secondo se son bravi a raccontarmi le loro storie.
Questa mi piace ;)

LaAli ha detto...

GOD'S EYE uno strumento sancito da umani, per controllare, sondare e quindi disporre dei comportamenti.
La religione penso e spero sia altro.

LED ha detto...

Miei Cari Commentatori Belli ,
Penso anch'io che il concetto di religione sia estremamente personale e come tale vada rispettato !
Per me l'unica " Religione " ( io la chiamo " Filosofia-di-Vita " ) che conta é quella che sentiamo dentro di noi , e non ci viene imposta ...