giovedì 5 aprile 2012

LA " PENSÃO " CHE LO STATO S'É PAPPATA ....


Chi di Voi abbia visitato Lisbona ed altre cittá portoghesi in un viaggio turistico , puó aver notato , la sera , la presenza di molte puttane , appostate agli angoli delle strade , e dichiaratamente disponibili .
S'arriva al punto d'importunare - spesso - i passanti , senza che nessuno si scandalizzi , o si senta offeso .
È una consuetidine che rivela tolleranza , ma pure un certo menefreghesmo , indubbiamente .
Puó sorprendere chi venga " da fuori " - come m'é stato riferito piú volte .
Immagino che , comunque , non sia facile , neppure per i " locali " , districarsi nel panorama complesso , tipico di questo paese e che caratterizza anche l'esercizio della Prostituzione .
Neppure io mi sento estremamente autorevole in questa materia , tante sono le sfumature ed i retroscena che non conosco , o che non ho potuto verificare di persona .
Ma potete capire che , esercitando io un'attivitá che puó mettermi in contatto con tipi differenti di " colleghe " , che fanno del sesso una professione , sia abbastanza informata a riguardo .
Il mio modo di accompagnare clienti é molto riservato ed esclusivo , sfugge ai canoni piú comuni e potrebbe permettermi di ignorare realtá , piú pericolose e degradanti , che non fanno parte del mio contesto immediato e diretto .
Non sono una " puta-de-rua " , né m'interessa esserlo .
Esercitare una selezione attiva e critica , essere soprattutto indipendente , costituisce l'essenza del mio approccio esistenziale .
Anche se non mi prostituissi , qualunque altra attivitá intraprendessi , dovrebbe , immancabilmente , lasciarmi libertá d'azione , non vincolarmi in stretti ruoli , che uccidono la fantasia e la mia intraprendenza .
Sento che la mia parte spirituale si soddisfa volando costantemente , e dimenticandosi spesso del corpo che la trattiene .
Eppure , la leggerezza di molti miei atteggiamenti spontanei contrasta con la spiccata curiositá , che mi porta ad " investigare " situazioni che potrei ignorare , e mantenere al di fuori del mio raggio d'azione .
Cosí , una sera della scorsa settimana , ho deciso di " verificare " - alla mia maniera - un articolo di giurisprudenza , apparso sul site-online d'un importante quotidiano .
Leggendo della chiusura forzata d'una Pensione , la cui ubicazione corrisponde ad una zona , dove si trova anche una " casa " che ho frequentato in passato - proprio nel bel mezzo della cittá - mi sono immediatamente preoccupata di eventuali conseguenze dirette , per persone che avessi incontrato allora .
Ho saputo , peró , che i fatti risalgono a qualche anno fá , ad un periodo in cui non avevo ancora iniziato a prostituirmi .
Molti dettagli di quella strana storia mi sono stati raccontati dal proprietario di un'altra Pensione , un uomo sufficientemente colto ed informato da considerare , con una certa apprensione , implicazioni che potrebbero arrivare a coinvolgere anche lui .
Dovete sapere che in Portogallo ( piú o meno come in Italy ) , le Autoritá fingono di credere che la prostituzione non esista , non hanno mai avuto il coraggio , né l'iniziativa , di " inquadrarla " come qualsiasi altra professione .
L'hanno decriminalizzata nel periodo successivo alla caduta della Dittatura , ma , poi , non s'é mai trovato un accordo politico per sancire leggi ed ordinanze , che ci proteggano e responsabilizzino , equiparandoci a tutte le altre componenti del mondo del lavoro .
Forniamo un servizio , che ci viene richiesto dalla Societá stessa , e che presenta molte difficoltá e rischi , ma , dalla Legge , siamo entitá totalmente ignorate .
Cosí , si vive in un'atmosfera da Far West , dove il " si salvi chi puó " é la regola piú applicata .
Ogni tanto qualche estemporanea iniziativa d'un amministratore locale , particolarmente zelante o in cerca di vantaggi politici , suscita l'interesse popolare ed , a volte , anche quello del Governo Centrale .
Poi - peró - tutto si calma di nuovo , rapidamente , e si ritorna ad ignorare i problemi di fondo .
Se é vero che , ogni tanto , avvengono " retate " in luoghi appositamente prescelti , di solito le conseguenze , per tutti coloro che vi si vedano coinvolti , sono minime , e facilmente oltrepassabili .
Se non si trovano minorenni , né si riscontrano reati di estrema gravitá , tutto finisce applicando qualche piccola multa ed identificando i presenti .
La Polizia se ne va soddisfatta d'aver affermato la propria vigilanza , ed aiutato le Finanze Pubbliche .
L'imbarazzo provocato non é tale da scoraggiare nessuno dalle proprie attivitá .
Gli avventori ritornano presto a frequentare quei locali perquisiti , dove le prostitute non hanno remore a continuare ad incontrarli .
Non ci sono altre ripercussioni importanti , di solito .
A meno che non si voglia approfittare di carenze legislative per qualche motivo personale , o sperando , forse , di creare un precedente che abbia qualche validitá giuridica .
Cosí , una calda notte d'estate , la Polizia puó apparire in una delle tante Pensioni del Centro di Lisbona , dove , da molti decenni , esiste la conseutidine di affittare camere , a coppie in cerca di " privacitá " .
Come in qualsiasi altro Albergo della cittá , si richiede di presentare un documento che comprovi identitá e maggior-etá .
Una volta espletato questo controllo , si fornisce la chiave della stanza , e si indica agli ospiti come raggiungerla .
A me non pare un modo di " selezionare " la clientela , per nulla differente da quello che constato , sempre , negli Hotel a 5 Stelle , sinceramente .
In un'occasione , nella Pensione poco distante da quella che conosco io , vennero trovate solo " coppie " di maggiorenni consenzienti , indaffarati alla ricerca del piacere , nella maniera piú naturale possibile .
Non vennero confiscate droghe , neppure un poco di hashish , né si trovarono armi illegali , che potessero far pensare alla coercizione ed al crimine organizzato .
Tutto si svolse in modo civile e rispettoso , con qualche motivo d'ilaritá , e manifestando quel tipico atteggiamento portoghese , che consiste d'un misto di tolleranza e rassegnazione .
Solo che il Proprietario di quell'Attivitá commerciale , che si trovava al momento alla Ricezione , venne arrestato per " Lenocinio " .
Non si sarebbe potuto accusarlo d'altro - secondo il Codice Penale .
Ma i contorni della Legge , in questo caso , sono davvero vaghi e difficili da applicare .
Quei " papponi " che vivono parassiticamente , facendosi devolvere quasi tutto quello che le loro donne ricevono dai " clienti " , costituiscono una categoria perseguibile , alla quale si possono imputare molti reati , oltre a quello di " sfruttamento " - non ho dubbi .
Mi chiedo - peró - come si possa arguire che fornire camere-a-ore , affittarle a chi paghi un prezzo equo per ricevere un servizio , non costituisca un'azione soggetta esclusivamente alle Leggi che regolano il Commercio .
È necessaria una costosa Licenza , si debbono osservare complesse norme , che garantiscano l'igiene , e la funzionalitá dei locali che si mettono a disposizione .
E , ovviamente , si pagano salate imposte , direttamente proporzionali agli introiti .
Se , in quella Pensione si verificava un giro-d'affari elevato , la clientela si sentiva a proprio agio e si motivava a ritornare frequentemente , non ci vedo gli estremi di alcun reato .
Semmai si puó dire che quell'uomo guadagnava onestamente la sua vita , lavorando per lunghe ore , affrontando innumerevoli problemi , garantendo la sicurezza di tutti , ed impiegando personale disposto ad occuparsi della pulizia , anche ad ore non convenzionali , in cambio d'una retribuzione adeguata .
Mi pare fantasioso ipotizzare che sia la presenza d'una Pensione ad incitare alla prostituzione : so bene che si possono consumare atti sessuali in moltissime altre ubicazioni .
Direi - piuttosto - che tutto quanto permetta un'igiene personale efficace , oltre a salvaguardare la salute pubblica , dovrebbe costituire parte indispensabile di qualsiasi attivitá .
Quindi , dato che - purtroppo o perfortuna - le puttane esistono , ed hanno bisogno di locali " privati " per svolgere la loro funzione , mi chiedo come si sia potuto accusare di attivitá illegale , chi fornisse loro soltanto un letto , comodo e decente , nella sua Pensione .
Eppure , quell'uomo venne condannato a 5 anni di Prigione , e si vide anche confiscare la sua Attivitá Commerciale , insieme a tutti i beni di sua proprietá e della Consorte .
La Pensione venne chiusa a " tempo-indeterminato " , in attesa che lo Stato decidesse che farsene .
Un Ricorso venne presentato al Tribunale Superiore d'Appello , dove , la stesso Giudice (!!) che aveva emesso la condanna in prima istanza , decise che il caso fosse nuovamente di sua competenza .
Cosí , rincaró la dose , aggiungendo un paio d'anni di pena detentiva , dato che , una piú attenta analisi , gli impose di considerare il crimine commesso come " reiterato " .
E confermó la confisca dell'immobile e degli altri possedimenti .
Adesso si é in attesa d'un ulteriore giudizio .
Spero che un giorno la Giustiza possa prevalere .
Vorrei che quell'uomo ritornasse presto in libertá .
Mi sembrerebbe giusto anche che gli restituissero il mal-tolto .
Prometto a me stessa che , se un giorno quella Pensione dovesse riaprire , e tornare a dedicarsi a certe attivitá , saró una delle prime ad usufruirne .
Ma temo che , un giorno , passando per quella viuzza dove il sole non ha mai accesso , ai miei occhi , al posto dell'insegna discreta che é stata recentemente rimossa , apparirá una Placca di qualche organizzazione Govenativa .
Ci sará scritto che in quei locali si possono presentare - dalle 9 alle 18 - richieste di imprecisati " benefici speciali " , oppure si devono compilare formulari , per ottenere dispositivi elettronici adatti alla prevenzione degli incendi nelle cucine dei Ristoranti .
Di certo , non si fará riferiemento alla sorte del precedente proprietario , né si ricorderá , in qualche modo , nemmeno con una piccola frase , che , lí , molta gente si trovava bene , si divertiva , provava piacere e sognava di ritornare appena possibile .


2 commenti:

Il Rompibloglioni ha detto...

Beh, che ci siano altri interessi dietro quell'immobile è assolutamente palese...
Peccato...
Per il resto sono totalmente d'accordo con te, qui in Italia "regolamentare" il mestiere è utopia pura (sia mai nel paese dove risiede il papa)...
Io ci vedo solo una normale opportunità di lavoro, opportunità che, per altro, eliminerebbe parecchia criminalità, oltre che migliorare la qualità del servizio reso...
Viva le pensioni!!!
Speriamo di diventare presto un paese civile...
Baci.

LEMON AND CLOVE ha detto...

Felicidades por tu blog, con tiempo lo repasaré y te comunico que te seguiré desde Canarias.