giovedì 21 gennaio 2021

PREZIOSITÀ MADIDE DI UMORI CELESTIALI









Se elogi sfilacciati d'usanze dondolanti impregnano la cadenza stanca di dinamicitá represse, sull'orizzonte intriso di vaporose nostalgie si stagliano coriandoli inafferabili e sfumature fraganti.
Si nascondono dietro un promontorio digrignato dai venti, intrattengono ed assordano il tepore di scorribande in miniatura, ne smorzano il disagio discorrendo all'ombra di rituali apatici.
Sul bordo di esordi emotivi cesellano lontananze silenziose.
Sfumano irriguardose sagome, tramutano palpiti ancestrali in pulsioni d'infinitá tremula, accorciando fessure che, nella bolgia efferata, departono da rifiuti allibiti e disperdono pregiudizi, barattandoli per preziositá madide di umori celestiali. 





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