venerdì 4 dicembre 2020

L'ECO D'UN SUSSURRO EMOTIVO









Illogico, l'eco d'un sussurro emotivo, raramente accartoccia tegole di gestualitá immanenti, convoglia, invece, estrema enfasi verso dedali conturbanti, carichi di passionalitá prorompente ed aliti vaporosi.
Sfiora, con gli aculei d'una musicalitá angolosa, furtive ondositá, che sciabordano dal crogiolo degli incanti, traghetta suadenti effluvi, ammalia il giogo dei sentimenti.
Accostandosi ad aridi impulsi di primitivi ingaggi, addensa emozioni oltre il confine tracciato dalla riscossa di vitalitá ammiccanti e vellutate, pregne di oniriche schermaglie.
Malleabile, recepisce ed ingloba nenie insolenti, che fatalitá ostentate sbriciolano in stanze trasparenti, adagiandosi su cinerei terrapieni.
S'immedesima, irreprensibile, in magie ispirate dal torpore del crepuscolo. 





 

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