martedì 11 giugno 2024

PROCESSIONI E SOMMOSSE.









Processioni e sommosse che deturpano l'incedere di agonie stravaganti, sconcertano più di abrasioni che tinteggino superfici illuminate dal tracollo dei sentimenti.
S'intrattengono in nomadismi avulsi, straripano scorie opprimenti mentre scandiscono turbinii che zavorre avariate non possono trattenere all'interno di galleggianti involucri.
Trascolorano il trascendere che repliche di eloqui imprime su curvature labili, quando combaciano supposizioni e divergenze istintive.  




venerdì 7 giugno 2024

ULTREPASSARE PRIMAVERE SBIADITE ED ILLOGICHE

 





Se si oltrepassano i limiti sbiaditi di primavere taciturne ed illogiche, ci si può riappropriare di ordigni che un vento umbratile s'è incaricato di disseminare mitigando l'abrasione di sbadigli eccessivamente addolcenti.
Ma ricordiamoci allora di connetterci a grappoli di scintille e vaporizzare sensazioni notturne, in modo da invaghirci di grafici simbolici che accentuino la frangibilità di sogni ed ipotesi.



martedì 4 giugno 2024

LA VOLATILITÀ ALTOLOCATA DI METAFORE INEDITE.







Rumorosamente precipitano intuizioni afone le cui imperfezioni l'oscurità accentua.
Si delineano così memoriali e svogliature concentriche, mentre, per salvaguardare intrusioni utopiche, retrocedono le illusioni di chi abbrevia gli effetti di estrosi filamenti boccheggianti.
È carezzando curve di firmamento che si raggiunge la volatilità altolocata di metafore inedite.