lunedì 7 settembre 2015

UN CONSIGLIO D'AMICO.











La foresta non é abituale luogo d'appartenenza per esseri umani .
Chi , sprovveduto , ci s'addentra , corre il grave rischio di perdere l'orientamento e di rimanere intrappolato , trasformandosi in uno spaesato selvaggio , a cui risulti problematico sopravvivere .
Sorprende la palese inospitalitá d'un ambiente cosí , dove ogni forma di vita trionfa rigogliosa ed in modo armonico .
Ma si deve riconoscere che , lí , la difesa dalle intrusioni umane costituisce una necessitá , non una colpa.
Sulla Terra , come in tutto l'Universo , le lezioni della Natura non vanno ignorate .
Osservane i comportamenti per applicarne la logica in ogni situazione personale .
L'impenetrabilitá della foresta ti suggerisce un insegnamento prezioso , da ponderare :
Esistono luoghi frequentati da entitá ch'é sconveniente raggiungere .
Non cedere al desiderio d'esplorarli , di mostrarti coraggioso ed incosciente .
Affrontare un pericolo ignoto é curiositá che si paga cara , produce conseguenze devastanti , ritarda drammaticamente le buone azioni .
Piuttosto , mantieniti , sempre , sulla strada maestra , ch'é ampia e ben marcata , ricca di piazzuole di ristoro , e percorsa da chi ti veda con simpatia e t'offra soccorro .
Il viaggio é lungo e faticoso , perché trasformarlo in raccapricciante esperienza ?

                                                                                         Messaggio psicografato il 24 Giugno .




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