mercoledì 20 settembre 2023

ANTIDOTI D'EMBLEMATICA ARROGANZA

 







Decidue protuberanze s'annientano al cospetto di brillantezze indiscrete, quando baruffe incandescenti fluttuano tra malesseri e strapiombi.
Dal loro connubio s'originano maree alternanti, che vagano insinuando supremazie nel decorso di miscele roboanti.
Inspirano vibrazioni e slanci corteggiando le molecole d'una smorfia repressa.
Disertano così antidoti la cui emblematica arroganza ripropone genesi universali.



giovedì 14 settembre 2023

IL TRANSITO DI TUTTE LE CONTRADDIZIONI







Se s'accumulano detriti d'ingegno nel fuggivia di smottamenti irrazionali, ambigue traiettorie rilasciano acidità corrosive nei labirinti di pensieri altalenanti.
Così, dall'orizzonte impalpabile che assesta sventura promuovendo vivacità ingannevoli, s'originano sculture odorose ed instabili.
Su impronte appena lasciate dal moto incostante che chiaroscuri irriverenti determinano nell'oblio avvincente di sguardi risentiti, inciampa il transito di tutte le contraddizioni. 



giovedì 7 settembre 2023

NEL LETARGO DI SPOPORZIONATI CHIAROSCURI









Dilacerate contraddizioni che s'adombrano scivolando nel letargo di sproporzionati chiaroscuri, ostentano intriganti eremitaggi, ammaliano istinti desolati, scostano impronte brizzolate, per poi innescare pirotecnie incommensurabili.
S'impadroniscono di sfioriture sottomesse per evidenziare diagnosi variopinte e frondose, acuendo cosí il sibilo che accompagna il flusso di pensieri costernati.
La disabilità dell'illusionista spesso imita edifici appesantiti da improduttivi inganni e disfatte ricorrenti.




giovedì 24 agosto 2023

SOGGIOGANO SEMPRE PRESAGI SONNAMBULI








Quelle consuetudini che s'affermano stemperando stantie equazioni di bislacchi rimbrotti depositati sulle falde di sciarade acuminate, trasmettono cantilene stonate rimbalzando ombre invadenti.
Imperturbabili, lastricano ideologie dotandole di linguaggi tanto sopraffini quanto indecifrabili, contraggono malesseri se stremano la densitá di mormorii bugiardi e banalità emotive.
Eppure soggiogano sempre presagi sonnambuli.




domenica 20 agosto 2023

LA SEGREGAZIONE DI ORIZZONTI DISARMATI





 

La segregazione di orizzonti disarmanti é sempre una sfida che tartassa ottiche convolute ed annebbiate di sconcerto.
Condensa tenuità imbellettate, tartassa prospettive nomadi, non silenzia disincanti cromati.
Alla ricerca di orme vellutate ed acerbi sospiri, dedica capricciosamente corrugati ritagli di sollievi scompigliati.
Sibilando, afferma alchimie cadenzate, ch'emigrano trasfigurandosi dalla nicchia d'una scenografia sgargiante ed incontaminata.



sabato 19 agosto 2023

SBRICIOLANO TURGORI SGARBATI

 






Spolettano fragori emotivi e gingilli ascetici, quelle iperbole che valicano il cammino di sacralità cromatiche.
Tracimano l'ebbrezza d'imperfezioni sussurrate, inquietano gioielli di meteoriche invenzioni. 
Arrovellano scorribande effimere ed insipide, ma raramente si compiacciono ad affermare inganni siderali incoraggiando sagome trasparenti e smorfie indecise.
Accecano virgulti proiettando consistenze e sbriciolando turgori sgarbati.



giovedì 10 agosto 2023

BURATTINI CONTUNDENTI E FEBBRICITANTI






Burattini contundenti e febbricitanti discordano con l'emancipazione della tormenta e barattano ghirigori di rugiada per ottenere opachi lasciapassare.
Prendono di sorpresa ardori irrevocabili e li trangugiano come per intarsiare spicchi di fardelli repressi. 
Ammassano così cibo destinato a rondini migratorie, ne sospendono il cigolìo riciclato.
Mentre intrattengono ghiaccio invisibile, assestano fendenti al centro di gioelli scardinati.



sabato 5 agosto 2023

SQUARCIANO PERTUGI IN FESSURE DI ARDESIA...







Squarciano pertugi in fessure di ardesia, dilatano veli felini, pregustano emozioni siderali, rimodellano chimere ammorbidendole con trucioli di adrenalina, in attesa che il sipario si sollevi maestoso e scricchioli d'energia crepuscolare.
Facendo riaffiorare lembi vetusti. tinteggiano sedimenti sbiaditi.
Dal groviglio di disavanzi secolari, straripano intenzioni contingenti e promesse sforacchiate.
Assimilano cadenze antiche, consone come silenzi emotivi ed attese vagheggianti.
Sono orme disallineate ch'emancipano il mulinello dei rimpianti.


giovedì 27 luglio 2023

S'ORIGINANO DA INSENSATA RASSEGNAZIONE...









S'originano da insensata rassegnazione quei percorsi che inchiostrano tiepidi virgulti ed imbastiscono liturgie di tenui esaltazioni.
Mormorano dilemmi, ostentano sintetiche guarigioni.
Contraggono l'enfasi di pantomime vertiginose, mentre ingannano nutrimenti impropri che attardano il turbinio d'immagini aritmiche ed affievoliscono bislacche considerazioni.



martedì 11 luglio 2023

TRASFIGURA SBAVATURE D'INGEGNO









Trasfigura sbavature d'ingegno ogni evocazione che cadenzi scenografie zampillanti dalla nicchia di matrici calibrate ed infrangibili.
Alterna strategie inargentate con ossrvazioni distorte, inospitali quanto esternazioni di promesse vereconde, che s'abbattano su infinitesime coccarde.
Gramaglie opalescenti permettono d'intravederne le intenzioni represse, ma feririscono l'innocenza posticcia che srotola miraggi bisbigliati.



 

martedì 4 luglio 2023

LA FRAGILITÀ DI PROPOSTE REMOTE









Quando illazioni puerili non riescono a smitizzare la fragilitá di proposte remote, scaturite dal letargo di ottiche ossidate, si nebulizzi la strategia di veritá improvvisate in modo da offuscare cromaticità di pigmenti ingialliti. e rivitalizzare rumori contundenti.
Si aggiungano al bagaglio di circostanze irripetibili, cellule cimentate in safari avventurosi, che trasudino geroglifici rimbombando vibrazioni azzurrate.
In vellutate fluttuanze si possono replicare sornione ed astruse perlustrazioni, ma s'immobilizzano in sfere viscose quelle fiabe che suggestioni premature ed impertinenti trafugano all'attrito d'un manto attorcigliato e disseminato di disincanti riflessi.




mercoledì 14 giugno 2023

IN BRANDELLI DI VAPORE

 







Appartiene all'alito di cosmiche irradiazioni ogni struggimento di disarmanti connubi.
Dalla sua linfa scaturisce turbolenza aritmica, quando d'insinuoso balenio s'inghirlandano visioni d'emotività trafelate. 
Frivolezze trastullano incipienti antidoti, fantasie rarefatte arginano ripide parabole d'ardori impaginati in brandelli di vapore.



martedì 13 giugno 2023

LA FRAGILITÀ DI SCALPITANTI EBBREZZE EMOTIVE








La fragilità di scalpitanti ebbrezze emotive delimita latitudini coniugate da venti impetosi, modifica prospettive di eventi totalmente sorprendenti, smussa spigolositá di trasognanti chimere, assottigliandone i contorni.
Modella il corso di identità improvvisate, trascina certezze nel silenzio dell'improbabilità.
L'avanguardia di vivibili esaltazioni alloggia dove si nutrono occhiate rovesciate, pungono aculei di pioggia e rinascono, faticosamente, miniature di paradigmi girovaganti, che, discostando orizzonti, si ormeggiano nella potestà di echi plateali.



martedì 6 giugno 2023

LE AMBIGUITÀ DI CONFINI ARTIFICIALI.

 








Setacciano verbosità inquiete, le ambiguità di confini artificiali, disegnati da entità immaginose ed insensate,
Ne dilatano l'identità scomponendola in una miriade di frammenti ingannatori.
Tramutano artefatti sigilli, apposti su stagioni equidistanti, in ancoraggi assidui e lenitivi, addomesticano episodi inaspettati annullando dinamiche sovversive, al buio eterno relegano ogni sospiro che sbriciola l'intemperanza di pensieri infiniti.



lunedì 22 maggio 2023

L'IMPOTENZA DI PROFILI MODELLATI










 L'imponenza di profili modellati spesso sigilla improbabili torsioni, annodandole ed appropriandosi dei loro illogici artefatti,
Ed allora porose emanazioni ne contornano lo splendore iridescente,
Sobriamente abbagliano ogni vociare che provenga da corrimani esposti al nubifragio.
Il moto di ferraglie sibilanti accompagna sempre l'ondeggiare di ciocche violate da sconfortanti sbavature di silenzi imposti dal gelo galattico.


giovedì 18 maggio 2023

QUANDO UN SOFFIO MECCANICO...

 










Quando un soffio meccanico sospinge l'eco sul declivio del tempo, l'immenso s'appropria di briciole lucenti e ne accentua la suggestione,
Tale è la dinamica che determina l'evolversi d'immagini e rumori che colpiscono inaspettatamente.
Pur non esprimendo il retrogusto di umbratili allusioni o la frivolità di placebi primaverili, infonde nel grembo di benevoli spessori ridenti battibecchi d'incondizionate sfumature.





martedì 16 maggio 2023

CHI ESALTA PREGIUDIZI...







Chi esalta pregiudizi stempera funzioni peculiari che, solitamente, carovane di dialoghi suggestivi trascinano lontano da quel baratro che neppure dal belvedere è possibile scorgere.
Si cabla cosí il lunario incurvato da esaltazioni ritmiche che assottigliano l'eco di modulati sospiri.
Sull'alone di prospettive paradossali, prima che estremi arrivino a sovrapposrsi, conviene profanare vertigini, sconfinando sguardi affaticati e rivolgendo acuminati silenzi al percorso di paradigmi girovaganti tra le fauci di schermate ed illogiche abluzioni,



mercoledì 3 maggio 2023

LO SCAMPANIO DI PENSIERI INCONSUETI.







Smorzando agilmente il flussi degli aromi, rapsodie istantanee modellano turbini d'emotività.
Ne proiettano schegge informi sull'opaco schermo degli inganni, come farse che ricerchino il logorio che decanta illusioni indecorose.
Schiariscono l'inerzia allineando discrepanze manifeste.
Prima d'ibernarsi, ciondolano in vociari umbratili il timone che dirige nubi imbronciate, sfiancandole com lo scampanio di pensieri inconsueti.



lunedì 3 aprile 2023

INERPICATE RILEVANZE

 






Inerpicate rilevanze spossano sbavature clandestine, fermentano paludosi stupori in alambicchi ferruginosi, modificandone anche i manuali impregnati di ceralacca.
Diradano sogni nodosi per stemperare atomi di solitudine nel nubifragio di tentazioni assuefatte ed usurate dai sospiri.
Imbrigliano l'inganno effimero di sonorità languide, ampliano la capienza di riflessi evanescenti, per depositarli su remoti contrappesi, in modo da squilibrare i passi di chi sconfina in un lembo srotolato all'ombra dell'irrealtà.



sabato 18 marzo 2023

AMAREGGIANDO IMPULSI DI PENSIERO






Nell'ibernazione dogmatica di elementi riciclati spesso s'affinano insistenti ambiguità!
E, così, simbiosi del prevaricare che dischiude affinità impertinenti galleggiano come l'etere che pervade ogni tempo.
Amareggiando impulsi di pensiero, l'inciampano in melodiose piroette, corrugano luminarie ermetiche e sbiadiscono futuribili ingaggi di demotivate penombre. 




sabato 4 febbraio 2023

ACUTE SIMBIOSI ED AFFINITÁ DILUITE.









Acute simbiosi ed affinità diluite invitano a racchiudersi in seducenti anfratti che flutti di cenere trapelano di vapori ondulati.
S'adoperano cosí le penombre inappropriate, demotivando lo stillicidio di gestioni e reclami attizzati da vellutata compiacenza.  
La caducitá dell'ebbrezza gestuale raramente interferisce con la duplicitá di canoni razionali.  

venerdì 23 dicembre 2022

EVOCAZIONI AFFUSOLATE









Dettano sfumature ermetiche le evocazioni affusolate quando s'insinuano dentro l'astrolabio di penombre sbiadite.
Circuiscono filigrane emotive, s'adoperano ad ammaliare carezzevoli visioni, inciampando nei vagheggi di piroette incastonate come sillabe pronunciate al tramonto.
Ravvivano meandri d'indolenza, esplorano gestioni vellutate.
Segnalano fremmenti cosmici prima che scompaiano in traversate iridescenti, rotando impulsi e suoni che invaghiscono le onde. 


sabato 17 dicembre 2022

IL MIO SEQUESTRO .

Se ho capito che sono qui per servire ed aiutare gli altri, perché continuo a rifiutare di bagnarmi nel fiume in piena e non vorrei che mi seppellissero nel giardino dei silenzi?
Mi ribello ancora come melagrana matura che non rilascia la dolcezza che ha in sé!

giovedì 20 ottobre 2022

PIROLETTE COSMICHE








Colmano sapori vellutati, interferiscono con l'andamento alludente di sguardi labili.
Nei loro sogni si specchiano inibizioni ed aliti contorti, si seminano primavere su anneriti episodi di ritorsioni della mente.
Alla ricerca del verbo adombrato, affondano indocili ciondoli, capovolgendoli nell'archivio di ombre traverse ed inconsistenti.
Analizzano crepacci gestuali, quando ormai pirolette cosmiche hanno saturato l'atmosfera.



venerdì 23 settembre 2022

SOTTERFUGI DI CAREZZA RICICLATA







Sotterfugi di carezza riciclata e sfumature policromatiche agiscono come farmaci opportunamente annacquati, quando si adornano di infime gestualitá quotidiane.
Si esibiscono s'una scena fibrillante d'indecenza, insinuano ebbrezza dove trascinano i sentimenti a stemperarsi nella nebbia.
Senza la caducità del fascino primordiale che permea sillabe nomadi incapaci d'esprimere disgusto, la distanza che separa la smorfia dal sorriso, inciampa in un'emozione blindata.



venerdì 16 settembre 2022

PER SCONCERTARE LA PLATEA INCREDULA.








Scompigliano tre ciottoli per disseminare irritazione, congelano sonorità inaccessibili, ammorbidiscono agilitá recondite ingentilendone le pieghe del vestito.
Fibrillando razionalità, ottengono inusitate sfumature di gesti evoluti.
Per sconcertare la platea incredula, solleticano ebbrezze ridondanti, raccolgono adrenalina in secchi senza fondo, liquefano false promesse, abbreviano quei dubbi che frantumano moine languide ed ordigni color del mare in burrasca.



mercoledì 31 agosto 2022

AZZARDANO ASPETTI DI NORMALITÀ...












Azzardano aspetti di normalitá sull'estensione di lavagne disallineate, le pulsioni istintive che imprimono labili ghirlande rivisitando orme di contrappunti empirici. 
Ampliano tessiture impaginate, contaminano effusioni stoiche rinvigorendone la funzione terapeutica.
Nell'incastro di sogni empatici delineano proporzioni espresse da equilibri immaginari. 
Gl'istanti d'insensate fragilità sempre scorrono in modo bizzarro, creando rigagnoli emotivi che profanano talismani fulgidamente preziosi.



mercoledì 17 agosto 2022

SCONCERTANO BAGLIORI IRRIGUARDOSI.










Sconcertano bagliori irriguardosi quei subbugli di sofferenze introverse che divorano ovazioni e chimere.
Impoveriscono ingredienti artificiosi, assottigliano remore pirotecniche, e, mentre sgretolano metamorfosi, s'inventano anarchiche supremazie.
Evidenziano ritratti scomodi percependo sillabe incastonate di allegorie graffianti.
Rotolano su labili incastri, ammiccando a comete empiriche e prorogando contrappunti disallineati.




domenica 31 luglio 2022

POSTICIPA L'ASSILLO COBALTICO DELL'IRRIDESCENZA









 Chi posticipa l'assillo cobaltico dell'irridescenza, inganna il prisma conoscitivo che scaturisce da fragili gibbosità lacerate dall'insolenza di contrattempi sgualciti, franchigie di ragioni disarticolate e scomode.
Intraprende escursioni intime, cavalcando il destriero irriguardoso che enfatizza ed abbaglia subbugli di chimere inadempienti.
Dilania vortici alla mercè di sussurri istintivi, scaturiti da remore insinuanti.
Sfiora la clandestinità caratteristica di temporali asettici, intenti a confondere ragionamenti e confidenze meramente posticce.



venerdì 1 luglio 2022

ALTERNANZE D'IRRAZIONALITÀ FLUTTUANTI.

 






Alternanze d'irrazionalità effervescenti colmano pacati lidi imprigionando connotati di simboliche menzogne, rischiarano così la sagoma di esaltate allegrezze.
Lacerano petali che l'anemone disarticola offrendoli ad uno spicchio di radiazione solare.
Stravolgono impeti e subbugli che squarciano chimere all'imbrunire, mentre voragini irriguardose dilaniano ovazioni emesse da giunchi intontiti.
Carezzano risorse labili, annaspando in controtempo tra flessuosità appetibili che parametri cristallizzati disseminano in menti incoerenti.



sabato 18 giugno 2022

S'ESPANDONO INTORNO A ZAMPILLI IRIDESCENTI






S'espandono intorno a zampilli iridescenti le manifestazioni di simboliche sincronicità che rifuggono approcci estemporanei.
E, lì, la dimestichezza di fallaci grappoli, imbalsamati specchiandosi nel ghiaccio, prevale sull'opacità di mormorii contemporanei.
Insondabile si rivela allora la dimensione che contorna l'enfasi di almanacchi scalpitanti, nomadi sinfonie granitiche che colmano remore faziose ed indulgenti uncini.


domenica 5 giugno 2022

FUMENTI ANSIOSI ...







Fumenti ansiosi intarsiano sguardi sprezzanti, in grovigli di lacrime ammassano fardelli rumorosi, ingozzano pertugi e boccioli, infrangono cigolii trasmessi da rigagnoli oltraggiati.
Tengono in serbo uggiose carature, per mantenere inabile il collante esistenziale.
Plausibilmente, coltivano la crisalide dell'eversione per dischiudere quella morsa che imbelletta lo sforzo d'ogni pensiero.



giovedì 26 maggio 2022

PRESAGENDO VORTICI ASTRATTI








S'assopiscono in orme oscure le dinamiche che l'immedesimazione di alfabeti tamburellanti accentua in partiture aggressive.
È così che si producono bigie imitazioni della traiettoria trafugata nel vano senza tempo.
Di loro la complicità si staglia all'orizzonte, estatica soffusione di sembianze assopite.
Presagendo vortici astratti, si trsportano bocconi di rimembranze, si scolpiscono ondositá deliranti.



mercoledì 25 maggio 2022

SOPPESE IN AVVOLGENTI COLLUSIONI








Volteggiano, soppese in avvolgenti collusioni, le sipide manifestazioni d'insolenza contagiosa.
Ammainano ringhiere di palcoscenici ostentati, compromettono il battito di tachicardie su trampolini basculanti, mentre oltraggiano l'obiettività di chi semina deterrenze sensate.
Incartano in fasci di tenebre i rimbalzi di virtuosismi effimeri, frastuoni dissolti nei residui di sfumature indelebili, premono colorazioni incagliandole nel girovagare di corolle inesplorate, mantengono l'impeto di alfabeti raddolcendoli con mormorii affannati.
Calpestano analogie, le immergono in scansioni magiche.



lunedì 16 maggio 2022

PILLOLE DI CAPOGIRI AMALGAMATI








Pillole d'amalgamati capogiri soverchiano asincroni mormorii di tempeste gestuali, accorpano ardori stropicciandoli con deleteri immaginari.
Si tratta d'un progresso inconsistente che predomina quando il gelo invade sobbalzi di sospiro.
E così, in quel plasma irriguardoso che scalcia emozioni ed amplifica echi intransigenti, aspergono di cocente amarezza i cantici sussurrati incatenandosi ad onde frizzanti, sfumature di scalpiti ed ambizioni. 



venerdì 6 maggio 2022

LE SINGOLARITÀ IMMEMORI.









Imprestandosi a vicenda tocchi e farse abbreviate, le singolarità immemori rigenerano la propria decadenza vaporosa, discostano sotterfugi, ammaliano sfumature riverberanti e smorfie di aliene emozioni.
Se dominano istinti e malcontento, plasmano vibrazioni che occhi impacciati trasmettono al limite del tempo.
Adagiano allora le scansioni della genialità, scavando tra rimbalzi di azioni irruente e discinte, accrescendo la fragilità di stagioni incolte, per sfoltire deroghe invaghite del potere mozionale.


venerdì 22 aprile 2022

MEMORIE DI VAPORI TUMEFATTI







Per abbreviare sguardi impietosamente invadenti si devono strascicare memorie di vapori tumefatti, vani sotterfugi esaltati dal contempo della salsedine.
Si accerezzano così sfumature iridescenti, diradate da intermittenze di tensione.
Ed allora, nell'occulta cova di pantomime addomesticate, nascono insistenze specchiate, albeggiano conferme sinuose, privilegi sconfinati rinverdiscono profili prominenti.
In prismi fatidici brillano diamanti viola.



lunedì 18 aprile 2022

CORTECCE ARROTOLATE NELLA MALINCONIA








Inciampano nell'ombra di strutture traballanti, frantumano molecole di malcontento, divaricano l'irriverenza di traslucide moine che s'insinuano tra languori frustrati.
Sono cortecce arrotolate nella malinconia di contagiosi linguaggi saturi di sfumature inquiete.
Ad ogni sensuosa passionalità consegnano sussulti e vellutate indagini, pur non appagandone l'ansimante impressione adamantina. 




lunedì 4 aprile 2022

SOBRIE MANIFESTAZIONI D'IMPACCIATO MALCONTENTO.








Ermetiche pulsioni, sobrie manifestazioni d'impacciato malcontento, scandiscono il ritmo di tonalitá sperdute nell'anonimato garantito da insane solitudini. 
Adorano conclamare in esplosioni d'irruente cerimonie primordiali che contribuiscono ad ingiallire ebbrezze, ed a ridimensionare connubi evanescenti.
Stemperano grumosità indecise accendendo sotterfugi di alchimie mordenti, ma non percorrono divari che s'evidenzino tra fantasiose trappole, arginano caducità inscindibili. 




martedì 29 marzo 2022

RIMBALZANO GENIALITÀ CARACOLLANTI








Rimbalzano genialità caracollanti sui miti scavati dal decorso di ordigni latenti, che ridimensionano la maturitá di isteriche interiezioni.
Pronunciano elogi sbarazzini, arguendo che traiettorie sempreverdi raramente infrangono gestualità fugaci, ma sottolineano l'intransigenza di chi non sa assottigliare volute corpose e desideri inevasi.
In frazioni di stupori fangosi si dissociano sfumature oblique, marciamo illazioni roboanti.
Mossi da riottose inconsistenze, i versi pronunciati all'ombra di rituali rammendati a stento, raddolciscono stupore accoccolandosi nella stanza solitaria che sovrasta il precipizio dei sensi.



lunedì 21 marzo 2022

FERMENTA IN EMPIRISMI ISTERICI.








Fermenta in empirismi isterici, travisa subdole voragini, vagabonda raddolcendosi la lingua con afona pronuncia.
Sensuoso movimento ammantato di passionalità calibrate e rarefatte, scivola tra involucri rugiadosi che profumano di vanità fradice di passioni inusitate.
Quando muta di rotta, per intraprendere l'inerpicata allusione che sgretola paturnie e sinuosità indelicate, intravede guizzi di agognate arsure, placa costellazioni che s'abbassano per combaciare ondivagli pleniluni abbozzati al calar della sera. 


 

martedì 15 marzo 2022

IN SMANIOSO INCANTAMENTO








Repentinamente, chi si sbarazza di traiettorie ubriache e gestualità decadenti, enfatizza tambureggianti tonfi, replicandone tonalità aggressive.
Sfilaccia stinte banalità, mentre pondera e consuma taciti responsi.
S'inerpica oltre la dimensione di non-ritorno, aggredisce fiotti ammantati che trasudano impertinenza e geometrie arzigogolate, per non inciampare in sfumature arrovellate assottiglia il moto dei proprio passi.
In smanioso incantamento, amplifica gli squarci di esistenze sparpagliate, tanto insinuanti che non s'astengono dal frugare in cuori accalorati. 



giovedì 3 marzo 2022

AMMANTANO GEOMETRIE IMPAURITE.









Ammantano geometrie impaurite, assottigliate retoriche che inciampano nel soffio dell'incertezza.
Dileguano il silenzio innocente che si sprigiona dalla coltre dei periodici contrattempi, assottigliano lo scandalo con il quale vapori intraprendenti solleticano cataclismi ed incantamenti corposi.
Di rugiade suggellano inganni e silenzi incoerenti.
Dentro la sinfonia adirata dal vento rapace, celano sguardi ammiccanti, traiettorie ubriache e sfumature, ambigue come una bocca senza labbra.
Decadendo vertiginosamente, acuiscono il rimbombo della loro solitudine.




sabato 19 febbraio 2022

SINCRONIE RAREFATTE ED INGANNEVOLI








Sincronie rarefatte ed ingannevoli s'accucciano nei silenzi di abbarbicate volatilità, additando ambigue manifestazioni protagonizzate da sconsolati desideri.
Irragionevoli, contagiano imperfezioni sensuose, trasportano schemi smodati per scandagliare gli ansiti di oscurità sfumate, ed invaderne i mugolii leggiadri.
Sotterrano nell'encomio di memorie appassite il monologo che lusinganti passioni recitano a perdifiato.
Cangiando evocazioni stentoree, divinizzano tormenti infranti, centrifugano risposte in insipidi gorghi, appagano sussulti e gemiti chiassosi rivestendoli di ruvidi sotterfugi, ricamando con fuliggini di sillabe incoerenti.


 
  

sabato 12 febbraio 2022

VENERANO SOSPENSIONI ED ASSONANZE









Incongruenze vischiose venerano sospensioni ed assonanze che spofondino nel grigiore sontuoso di febbrili frontiere immaginarie.
Rispecchiano riottosi tatuaggi quando si nutrono di sospiri abboccati ed affaticano locuzioni infrante da risentimenti prematuri.
Encomiano eccedenze che schiariscono rilievi colmi di derive fluide e sinfoniche.
Dietro il sipario di dominanti inquietudini, rubano saggezze insolenti, arrovellano golosità riflesse e, mentre stemperano l'eremitaggio di evocazioni sbrinate, aggiungono scansioni artificiose alla voce dell'eterno.


  

martedì 1 febbraio 2022

IL FRUSCIO LANGUIDO DI CINISMI PENETRANTI.








Sincopati versi di solitudine e malcontento, che tatuano desolazioni affaticate e riottose celebrazioni di alfabeti mesmerizzati, rammendano tracce d'incostanti frivolezze quando cospargono menzogne ed oblique speculazioni.
Ne derivano così laccate gocce incantatrici, flautati encomi d'inumidite complicità.
In attesa di complici rumorosi, si dilettano ad affannarsi scivolando su cortecce levigate da cambiamenti assidui, che, spesso, accompagnano bivacchi intrapresi tra un letargo e quello successivo.
È in diversità intransigenti che speculano la forzata debolezza dei sensi ed il fruscio languido di cinismi penetranti.



  

martedì 25 gennaio 2022

SUGGESTIONI INTRANSIGENTI









Forzatamente, suggestioni intransigenti soffocano rumori dilatati, per fluttuare in vaste distese rancorose e cangianti, che bivaccano nella penombra di sentimenti malinconici.
Sorprendono predilezioni assidue, sterili linguaggi ormeggiati nella solitudine ambivalente di lasciti inumiditi dallo stupore abnorme.
Mormorano un encomio d'eccedente affanno, e, mentre si lasciano divaricare dal moto di languidezze fruscianti, masticano l'arsura del contempo involutivo.
Neutralizzano paraventi agrodolci agghindandoli con anemoni di neonate balsamiche derive.



giovedì 13 gennaio 2022

VACILLANO NELL'INCONGRUENZA DI SENTIMENTI STRASCICATI








Vacillano nell'incongruenza di sentimenti strascicati, le verbosità ridondanti che s'emanano dalla crosta terrestre, quando miniature di fruscii inquieti sorprendono mozioni arrovellate.
Ed allora si sprigionano grappoli di paludosi stupori.
In dolcificate allegorie si stemperano candide essenze, provocando schegge di sfumature sbrinate, trafugate al buio, mentre grezzi sapori avvolgono le ombre dell'oblio.
Scandendo esplosioni impetuose, le voci incontenibili di metafisiche sorprese indossano temporali irragionevoli per bilanciare istintuali remore. 



martedì 4 gennaio 2022

LA LEGGIADREZZA DELLA NONCURANZA S'IMPONE.










Clandestinamente, remore inossidabili tambureggiano come virgulti logoranti le acrobazie remote di cantici ed ebbrezze affidate all'oblio.
Si destreggiano tra flutti irragionevoli, sfiorando la prevalicazione degli inganni e il persistente stupore provocato da barlumi di sensuosità discinte.
Oltraggiano gemiti desiosi di rifuggere dal ludibrio di richiami, originati in strumenti che scandagliano viscere ed ansiti per ingannare traiettorie ellittiche.
Nell'epilogo serrato, che deflora misteri ritagliati da vastità sottomesse alla maestà di sentimenti latitanti, si sottomettono approcci azzardati, ma la leggiadrezza della noncuranza sempre s'impone senza ritegno.




domenica 26 dicembre 2021

SGUARDI INSIPIDI E SFUMATI, ADESSO...









Sguardi insipidi e sfumati adesso donano esasperazione a verbosità nascoste in diluvianti gorghi.
Imprimono dominante inquietudine laddove s'arrovellano tormenti di riflessi infranti, sottratti impunemente dall'iridescenza di odori stantii.
Evocando enigmatiche memorie, sommergono lusinghe che monologhi di vento dedicano all'encomio di divinizzate ritualità.
Leggiadramente, cospargono di inezie ammorbidite i mugolii soffusi che stondano creste di acquazzoni irriverenti.



mercoledì 15 dicembre 2021

SBRICIOLA SGUARDI, RIVERNICIANDOLI CON DOCILE VERBO.









Soffermandosi su mordenti soffi di trafelata emotività, chi scompiglia l'alchimia che accompagna sotterfugi impalpabili, sbriciola sguardi riverniciandoli con docile verbo.
Disarma fascinazioni prodotte dal banale connubio di sapori mielati ed aritmie insistitenti.
Mormora visioni inarcate che la turbolenza irriguardosa insinua tra leggiadre fluttuazioni scaturite in remoti atolli di nostalgia.
Dentro effimeri trastulli, incastona allucinazioni convolute, elargendo sfumature di presagi invadenti.