venerdì 23 dicembre 2022

EVOCAZIONI AFFUSOLATE









Dettano sfumature ermetiche le evocazioni affusolate quando s'insinuano dentro l'astrolabio di penombre sbiadite.
Circuiscono filigrane emotive, s'adoperano ad ammaliare carezzevoli visioni, inciampando nei vagheggi di piroette incastonate come sillabe pronunciate al tramonto.
Ravvivano meandri d'indolenza, esplorano gestioni vellutate.
Segnalano fremmenti cosmici prima che scompaiano in traversate iridescenti, rotando impulsi e suoni che invaghiscono le onde. 


sabato 17 dicembre 2022

IL MIO SEQUESTRO .

Se ho capito che sono qui per servire ed aiutare gli altri, perché continuo a rifiutare di bagnarmi nel fiume in piena e non vorrei che mi seppellissero nel giardino dei silenzi?
Mi ribello ancora come melagrana matura che non rilascia la dolcezza che ha in sé!

giovedì 20 ottobre 2022

PIROLETTE COSMICHE








Colmano sapori vellutati, interferiscono con l'andamento alludente di sguardi labili.
Nei loro sogni si specchiano inibizioni ed aliti contorti, si seminano primavere su anneriti episodi di ritorsioni della mente.
Alla ricerca del verbo adombrato, affondano indocili ciondoli, capovolgendoli nell'archivio di ombre traverse ed inconsistenti.
Analizzano crepacci gestuali, quando ormai pirolette cosmiche hanno saturato l'atmosfera.



venerdì 23 settembre 2022

SOTTERFUGI DI CAREZZA RICICLATA







Sotterfugi di carezza riciclata e sfumature policromatiche agiscono come farmaci opportunamente annacquati, quando si adornano di infime gestualitá quotidiane.
Si esibiscono s'una scena fibrillante d'indecenza, insinuano ebbrezza dove trascinano i sentimenti a stemperarsi nella nebbia.
Senza la caducità del fascino primordiale che permea sillabe nomadi incapaci d'esprimere disgusto, la distanza che separa la smorfia dal sorriso, inciampa in un'emozione blindata.



venerdì 16 settembre 2022

PER SCONCERTARE LA PLATEA INCREDULA.








Scompigliano tre ciottoli per disseminare irritazione, congelano sonorità inaccessibili, ammorbidiscono agilitá recondite ingentilendone le pieghe del vestito.
Fibrillando razionalità, ottengono inusitate sfumature di gesti evoluti.
Per sconcertare la platea incredula, solleticano ebbrezze ridondanti, raccolgono adrenalina in secchi senza fondo, liquefano false promesse, abbreviano quei dubbi che frantumano moine languide ed ordigni color del mare in burrasca.



mercoledì 31 agosto 2022

AZZARDANO ASPETTI DI NORMALITÀ...












Azzardano aspetti di normalitá sull'estensione di lavagne disallineate, le pulsioni istintive che imprimono labili ghirlande rivisitando orme di contrappunti empirici. 
Ampliano tessiture impaginate, contaminano effusioni stoiche rinvigorendone la funzione terapeutica.
Nell'incastro di sogni empatici delineano proporzioni espresse da equilibri immaginari. 
Gl'istanti d'insensate fragilità sempre scorrono in modo bizzarro, creando rigagnoli emotivi che profanano talismani fulgidamente preziosi.



mercoledì 17 agosto 2022

SCONCERTANO BAGLIORI IRRIGUARDOSI.










Sconcertano bagliori irriguardosi quei subbugli di sofferenze introverse che divorano ovazioni e chimere.
Impoveriscono ingredienti artificiosi, assottigliano remore pirotecniche, e, mentre sgretolano metamorfosi, s'inventano anarchiche supremazie.
Evidenziano ritratti scomodi percependo sillabe incastonate di allegorie graffianti.
Rotolano su labili incastri, ammiccando a comete empiriche e prorogando contrappunti disallineati.




domenica 31 luglio 2022

POSTICIPA L'ASSILLO COBALTICO DELL'IRRIDESCENZA









 Chi posticipa l'assillo cobaltico dell'irridescenza, inganna il prisma conoscitivo che scaturisce da fragili gibbosità lacerate dall'insolenza di contrattempi sgualciti, franchigie di ragioni disarticolate e scomode.
Intraprende escursioni intime, cavalcando il destriero irriguardoso che enfatizza ed abbaglia subbugli di chimere inadempienti.
Dilania vortici alla mercè di sussurri istintivi, scaturiti da remore insinuanti.
Sfiora la clandestinità caratteristica di temporali asettici, intenti a confondere ragionamenti e confidenze meramente posticce.



venerdì 1 luglio 2022

ALTERNANZE D'IRRAZIONALITÀ FLUTTUANTI.

 






Alternanze d'irrazionalità effervescenti colmano pacati lidi imprigionando connotati di simboliche menzogne, rischiarano così la sagoma di esaltate allegrezze.
Lacerano petali che l'anemone disarticola offrendoli ad uno spicchio di radiazione solare.
Stravolgono impeti e subbugli che squarciano chimere all'imbrunire, mentre voragini irriguardose dilaniano ovazioni emesse da giunchi intontiti.
Carezzano risorse labili, annaspando in controtempo tra flessuosità appetibili che parametri cristallizzati disseminano in menti incoerenti.



sabato 18 giugno 2022

S'ESPANDONO INTORNO A ZAMPILLI IRIDESCENTI






S'espandono intorno a zampilli iridescenti le manifestazioni di simboliche sincronicità che rifuggono approcci estemporanei.
E, lì, la dimestichezza di fallaci grappoli, imbalsamati specchiandosi nel ghiaccio, prevale sull'opacità di mormorii contemporanei.
Insondabile si rivela allora la dimensione che contorna l'enfasi di almanacchi scalpitanti, nomadi sinfonie granitiche che colmano remore faziose ed indulgenti uncini.


domenica 5 giugno 2022

FUMENTI ANSIOSI ...







Fumenti ansiosi intarsiano sguardi sprezzanti, in grovigli di lacrime ammassano fardelli rumorosi, ingozzano pertugi e boccioli, infrangono cigolii trasmessi da rigagnoli oltraggiati.
Tengono in serbo uggiose carature, per mantenere inabile il collante esistenziale.
Plausibilmente, coltivano la crisalide dell'eversione per dischiudere quella morsa che imbelletta lo sforzo d'ogni pensiero.



giovedì 26 maggio 2022

PRESAGENDO VORTICI ASTRATTI








S'assopiscono in orme oscure le dinamiche che l'immedesimazione di alfabeti tamburellanti accentua in partiture aggressive.
È così che si producono bigie imitazioni della traiettoria trafugata nel vano senza tempo.
Di loro la complicità si staglia all'orizzonte, estatica soffusione di sembianze assopite.
Presagendo vortici astratti, si trsportano bocconi di rimembranze, si scolpiscono ondositá deliranti.



mercoledì 25 maggio 2022

SOPPESE IN AVVOLGENTI COLLUSIONI








Volteggiano, soppese in avvolgenti collusioni, le sipide manifestazioni d'insolenza contagiosa.
Ammainano ringhiere di palcoscenici ostentati, compromettono il battito di tachicardie su trampolini basculanti, mentre oltraggiano l'obiettività di chi semina deterrenze sensate.
Incartano in fasci di tenebre i rimbalzi di virtuosismi effimeri, frastuoni dissolti nei residui di sfumature indelebili, premono colorazioni incagliandole nel girovagare di corolle inesplorate, mantengono l'impeto di alfabeti raddolcendoli con mormorii affannati.
Calpestano analogie, le immergono in scansioni magiche.



lunedì 16 maggio 2022

PILLOLE DI CAPOGIRI AMALGAMATI








Pillole d'amalgamati capogiri soverchiano asincroni mormorii di tempeste gestuali, accorpano ardori stropicciandoli con deleteri immaginari.
Si tratta d'un progresso inconsistente che predomina quando il gelo invade sobbalzi di sospiro.
E così, in quel plasma irriguardoso che scalcia emozioni ed amplifica echi intransigenti, aspergono di cocente amarezza i cantici sussurrati incatenandosi ad onde frizzanti, sfumature di scalpiti ed ambizioni. 



venerdì 6 maggio 2022

LE SINGOLARITÀ IMMEMORI.









Imprestandosi a vicenda tocchi e farse abbreviate, le singolarità immemori rigenerano la propria decadenza vaporosa, discostano sotterfugi, ammaliano sfumature riverberanti e smorfie di aliene emozioni.
Se dominano istinti e malcontento, plasmano vibrazioni che occhi impacciati trasmettono al limite del tempo.
Adagiano allora le scansioni della genialità, scavando tra rimbalzi di azioni irruente e discinte, accrescendo la fragilità di stagioni incolte, per sfoltire deroghe invaghite del potere mozionale.


venerdì 22 aprile 2022

MEMORIE DI VAPORI TUMEFATTI







Per abbreviare sguardi impietosamente invadenti si devono strascicare memorie di vapori tumefatti, vani sotterfugi esaltati dal contempo della salsedine.
Si accerezzano così sfumature iridescenti, diradate da intermittenze di tensione.
Ed allora, nell'occulta cova di pantomime addomesticate, nascono insistenze specchiate, albeggiano conferme sinuose, privilegi sconfinati rinverdiscono profili prominenti.
In prismi fatidici brillano diamanti viola.



lunedì 18 aprile 2022

CORTECCE ARROTOLATE NELLA MALINCONIA








Inciampano nell'ombra di strutture traballanti, frantumano molecole di malcontento, divaricano l'irriverenza di traslucide moine che s'insinuano tra languori frustrati.
Sono cortecce arrotolate nella malinconia di contagiosi linguaggi saturi di sfumature inquiete.
Ad ogni sensuosa passionalità consegnano sussulti e vellutate indagini, pur non appagandone l'ansimante impressione adamantina. 




lunedì 4 aprile 2022

SOBRIE MANIFESTAZIONI D'IMPACCIATO MALCONTENTO.








Ermetiche pulsioni, sobrie manifestazioni d'impacciato malcontento, scandiscono il ritmo di tonalitá sperdute nell'anonimato garantito da insane solitudini. 
Adorano conclamare in esplosioni d'irruente cerimonie primordiali che contribuiscono ad ingiallire ebbrezze, ed a ridimensionare connubi evanescenti.
Stemperano grumosità indecise accendendo sotterfugi di alchimie mordenti, ma non percorrono divari che s'evidenzino tra fantasiose trappole, arginano caducità inscindibili. 




martedì 29 marzo 2022

RIMBALZANO GENIALITÀ CARACOLLANTI








Rimbalzano genialità caracollanti sui miti scavati dal decorso di ordigni latenti, che ridimensionano la maturitá di isteriche interiezioni.
Pronunciano elogi sbarazzini, arguendo che traiettorie sempreverdi raramente infrangono gestualità fugaci, ma sottolineano l'intransigenza di chi non sa assottigliare volute corpose e desideri inevasi.
In frazioni di stupori fangosi si dissociano sfumature oblique, marciamo illazioni roboanti.
Mossi da riottose inconsistenze, i versi pronunciati all'ombra di rituali rammendati a stento, raddolciscono stupore accoccolandosi nella stanza solitaria che sovrasta il precipizio dei sensi.



lunedì 21 marzo 2022

FERMENTA IN EMPIRISMI ISTERICI.








Fermenta in empirismi isterici, travisa subdole voragini, vagabonda raddolcendosi la lingua con afona pronuncia.
Sensuoso movimento ammantato di passionalità calibrate e rarefatte, scivola tra involucri rugiadosi che profumano di vanità fradice di passioni inusitate.
Quando muta di rotta, per intraprendere l'inerpicata allusione che sgretola paturnie e sinuosità indelicate, intravede guizzi di agognate arsure, placa costellazioni che s'abbassano per combaciare ondivagli pleniluni abbozzati al calar della sera. 


 

martedì 15 marzo 2022

IN SMANIOSO INCANTAMENTO








Repentinamente, chi si sbarazza di traiettorie ubriache e gestualità decadenti, enfatizza tambureggianti tonfi, replicandone tonalità aggressive.
Sfilaccia stinte banalità, mentre pondera e consuma taciti responsi.
S'inerpica oltre la dimensione di non-ritorno, aggredisce fiotti ammantati che trasudano impertinenza e geometrie arzigogolate, per non inciampare in sfumature arrovellate assottiglia il moto dei proprio passi.
In smanioso incantamento, amplifica gli squarci di esistenze sparpagliate, tanto insinuanti che non s'astengono dal frugare in cuori accalorati. 



giovedì 3 marzo 2022

AMMANTANO GEOMETRIE IMPAURITE.









Ammantano geometrie impaurite, assottigliate retoriche che inciampano nel soffio dell'incertezza.
Dileguano il silenzio innocente che si sprigiona dalla coltre dei periodici contrattempi, assottigliano lo scandalo con il quale vapori intraprendenti solleticano cataclismi ed incantamenti corposi.
Di rugiade suggellano inganni e silenzi incoerenti.
Dentro la sinfonia adirata dal vento rapace, celano sguardi ammiccanti, traiettorie ubriache e sfumature, ambigue come una bocca senza labbra.
Decadendo vertiginosamente, acuiscono il rimbombo della loro solitudine.




sabato 19 febbraio 2022

SINCRONIE RAREFATTE ED INGANNEVOLI








Sincronie rarefatte ed ingannevoli s'accucciano nei silenzi di abbarbicate volatilità, additando ambigue manifestazioni protagonizzate da sconsolati desideri.
Irragionevoli, contagiano imperfezioni sensuose, trasportano schemi smodati per scandagliare gli ansiti di oscurità sfumate, ed invaderne i mugolii leggiadri.
Sotterrano nell'encomio di memorie appassite il monologo che lusinganti passioni recitano a perdifiato.
Cangiando evocazioni stentoree, divinizzano tormenti infranti, centrifugano risposte in insipidi gorghi, appagano sussulti e gemiti chiassosi rivestendoli di ruvidi sotterfugi, ricamando con fuliggini di sillabe incoerenti.


 
  

sabato 12 febbraio 2022

VENERANO SOSPENSIONI ED ASSONANZE









Incongruenze vischiose venerano sospensioni ed assonanze che spofondino nel grigiore sontuoso di febbrili frontiere immaginarie.
Rispecchiano riottosi tatuaggi quando si nutrono di sospiri abboccati ed affaticano locuzioni infrante da risentimenti prematuri.
Encomiano eccedenze che schiariscono rilievi colmi di derive fluide e sinfoniche.
Dietro il sipario di dominanti inquietudini, rubano saggezze insolenti, arrovellano golosità riflesse e, mentre stemperano l'eremitaggio di evocazioni sbrinate, aggiungono scansioni artificiose alla voce dell'eterno.


  

martedì 1 febbraio 2022

IL FRUSCIO LANGUIDO DI CINISMI PENETRANTI.








Sincopati versi di solitudine e malcontento, che tatuano desolazioni affaticate e riottose celebrazioni di alfabeti mesmerizzati, rammendano tracce d'incostanti frivolezze quando cospargono menzogne ed oblique speculazioni.
Ne derivano così laccate gocce incantatrici, flautati encomi d'inumidite complicità.
In attesa di complici rumorosi, si dilettano ad affannarsi scivolando su cortecce levigate da cambiamenti assidui, che, spesso, accompagnano bivacchi intrapresi tra un letargo e quello successivo.
È in diversità intransigenti che speculano la forzata debolezza dei sensi ed il fruscio languido di cinismi penetranti.



  

martedì 25 gennaio 2022

SUGGESTIONI INTRANSIGENTI









Forzatamente, suggestioni intransigenti soffocano rumori dilatati, per fluttuare in vaste distese rancorose e cangianti, che bivaccano nella penombra di sentimenti malinconici.
Sorprendono predilezioni assidue, sterili linguaggi ormeggiati nella solitudine ambivalente di lasciti inumiditi dallo stupore abnorme.
Mormorano un encomio d'eccedente affanno, e, mentre si lasciano divaricare dal moto di languidezze fruscianti, masticano l'arsura del contempo involutivo.
Neutralizzano paraventi agrodolci agghindandoli con anemoni di neonate balsamiche derive.



giovedì 13 gennaio 2022

VACILLANO NELL'INCONGRUENZA DI SENTIMENTI STRASCICATI








Vacillano nell'incongruenza di sentimenti strascicati, le verbosità ridondanti che s'emanano dalla crosta terrestre, quando miniature di fruscii inquieti sorprendono mozioni arrovellate.
Ed allora si sprigionano grappoli di paludosi stupori.
In dolcificate allegorie si stemperano candide essenze, provocando schegge di sfumature sbrinate, trafugate al buio, mentre grezzi sapori avvolgono le ombre dell'oblio.
Scandendo esplosioni impetuose, le voci incontenibili di metafisiche sorprese indossano temporali irragionevoli per bilanciare istintuali remore. 



martedì 4 gennaio 2022

LA LEGGIADREZZA DELLA NONCURANZA S'IMPONE.










Clandestinamente, remore inossidabili tambureggiano come virgulti logoranti le acrobazie remote di cantici ed ebbrezze affidate all'oblio.
Si destreggiano tra flutti irragionevoli, sfiorando la prevalicazione degli inganni e il persistente stupore provocato da barlumi di sensuosità discinte.
Oltraggiano gemiti desiosi di rifuggere dal ludibrio di richiami, originati in strumenti che scandagliano viscere ed ansiti per ingannare traiettorie ellittiche.
Nell'epilogo serrato, che deflora misteri ritagliati da vastità sottomesse alla maestà di sentimenti latitanti, si sottomettono approcci azzardati, ma la leggiadrezza della noncuranza sempre s'impone senza ritegno.