Pillole d'amalgamati capogiri soverchiano asincroni mormorii di tempeste gestuali, accorpano ardori stropicciandoli con deleteri immaginari.
Si tratta d'un progresso inconsistente che predomina quando il gelo invade sobbalzi di sospiro.
E così, in quel plasma irriguardoso che scalcia emozioni ed amplifica echi intransigenti, aspergono di cocente amarezza i cantici sussurrati incatenandosi ad onde frizzanti, sfumature di scalpiti ed ambizioni.
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