lunedì 31 agosto 2015

LEGGI INGIUSTE ...









Le comunitá umane , per preservare la loro essenza e funzionalitá , applicano pene severe a chi ne infrange le regole , o s'oppone alla loro applicazione .
Cosi , la giustizia umana , persegue chiunque non ne comprenda la logica , e questioni l'utilitá del suo ordinamento .
S'avvale di leggi , che raramente costituiscono difesa degl'interessi univesali ; spesso incoraggiano i propositi d'una minoranza prepotente ed avida , sono artifici per mantenere un potere usurpante .
Eppure , non é trasgredendole , che l'uomo saggio ed illuminato puó affermare valori morali .
A lui , si richiede d'applicare , sempre , considerazione e rispetto per l'agglomerato umano , di cui si trova a far parte , in attesa che l'evoluzione lo trasformi in societá esemplare .
Sottostare a norme , che si considerano ingiuste o inadeguate , non é - quindi - manifestazione di incoerente debolezza , ma sacrificio nobile , in favore del mantenimento della pace sociale .
Tuttavia , nessuno deve esimersi dal contribuire , nell'ambito ristretto dove si confina l'esistenza , all'applicazione costante della Legge dell'Amore .
L'Umanitá attuale si confronta continuamente con situazioni , che ne esacerbano l'egoismo ed acuiscono ingiustizie ed incomprensioni .
Chi si sente vittimizzato e sfruttato , consideri la sua funzione in un contesto ampio , evitando di costruirsi una giustizia , che sarebbe , comunque , parziale .
Si sforzi di considerare benevolmente le motivazioni dei suoi oppressori , anche se appaiono poco razionali ed , a volte , dichiaratamente prevaricanti .
Mantenga , e rinforzi dentro di sé , forza ed equilibrio , e non si vergogni né si senta sminuito , sottostando a chi gl'impone sopprusi e richiede sacrifici inappropriati .
Sappia che , ogni ingiustizia terrena - contrapponenendosi palesemente ad inquestionabili ideali morali - ne esalta e valorizza l'importanza , alimentando l'unico progresso che conta , quello spirituale .

                                                                                Messaggio psicografato il 9 di Agosto .






domenica 30 agosto 2015

A PIEDI NUDI ...









Camminando a piedi scalzi su terreno molto accidentato , si percorrono soltanto distanze brevi , in modo estremamente difficoltoso .
Ma , quei pochi passi , sono determinanti .
I dolori e le ferite che provocano , rappresentano prova inconfutabile del nostro impegno e sacrificio .
Fanno parte d'una dinamica impossibile da misurare linearmente , dato che approssima al traguardo che portiamo giá all'interno di noi stessi .
Eppure , il valore che aggiungono ad ogni spostamento , é immenso , ne costituisce il motivo principale , dovunque avvenga e si manifesti .
L'avversitá é la migliore alleata di chi vuole progredire : quanto piú alti ed impervi sono gli ostacoli , maggior beneficio s'ottiene , superandoli .
Accettiamo - quindi - di buon grado , che l'esistenza terrena é un percorso caratterizzato da molte insidie , voragini e dislivelli enormi .
Affrontiamolo senza paura , perché non esiste alternativa piú sicura o affidabile .
Infatti , se l'abbandonassimo , ci ritroveremmo senza alcun punto di riferimento , perderemmo il lume della ragione ed il senso dell'orientamento , intrappolandoci nella fitta giungla inospitale d'un tunnel senza-uscita , che si restringe ad ogni metro .
Rimaniamo , allora , sul terreno accidentato della vita , mantenendoci fiduciosi ed in continuo movimento , anche se con grande sforzo e sofferenza .
Chi c'ha preceduti , afferma che ogni passo compiuto , contribuisce a spianarci la via , che dure salite preannunciano sempre agevoli discese , e che - soprattutto - ogni goccia di sudore o pianto , inumidendoci i piedi , ed il terreno su cui s'appoggiano , rende piú soffice il cammino .

                                                                                Messaggio psicografato il 12 Agosto .





sabato 29 agosto 2015

I COMPAGNI DI GIOCO







Pur comprendendo , e rispettando , il significato profondo , che ogni esistenza apporta al processo evolutivo , non si trascuri mai il suo aspetto ludico .
Affrontare contingenze probanti con estrema serietá , é doveroso ed efficace - indubbiamente .
Lo srotolarsi della quotidianitá - peró - manifesta numerose occasioni per concedersi momenti di svago salutare , durante i quali non é sconveniente comportarsi come bambini che giocano .
Quando un divertimento non lede , né corrompe , le intenzioni di chi possa divenirne partecipe , va considerato in modo benevole .
Spandere allegria , coinvolgendo in distrazioni anestetiche e motivanti , potenziali vittime della depressione , costituisce dovere morale , dal quale nessuno é dispensato .
Non s'esiti - quindi - a rilevare il lato comico della realtá , e si tenti di condividerlo con chiunque si dimostri interessato a parteciparvi .
Si contribuisce , cosí , ad alleviare il peso di quei macigni , che gravano su molti esseri umani , minandone la felicitá .
S'eserciti - peró - la massima cautela , nei confronti di chi non appare pronto a giocare con noi , e traviserebbe le nostre buone intenzioni .
È preferibile ignorarne la presenza , piuttosto che scatenare reazioni indesiderate .
Scegliamoci i compagni di gioco con discernimento , individuandoli tra i pochi che c'accolgono con simpatia e disponibilitá .
Poi , concediamo loro grande libertá d'azione , evitando d'imporre qualsiasi regola o traguardo .
Come risultato , assaporeremo la gioia dei loro sorrisi , il piacere d'aver rifrescato l'aria che respirano , e depurato il cibo di cui si nutrono .
Un istante di svago é una scintilla eterna , che puó arricchire un'intera vita , illumina dal buio dei dispiaceri , invita a rallegrarsi anche a contatto con la tristezza .
Non lo si disperda mai , e - soprattutto - non lo si precluda a nessun'altro .

                                                                            Messaggio spirituale ricevuto il 26 Agosto .





venerdì 28 agosto 2015

PULVISCOLI ...









Come pulviscoli , s'attaccano alla vita di chi non conosce modo di difendersi .
Sono le remore d'un passato trascorso altrove , ma ch'insistono a permanere nelle anime , dove sono elementi estranei alla coscienza .
Producono gravi perturbazioni , alterando drasticamente il funzionamento del processo evolutivo , spesso inceppandone i meccanismi .
Per liberarsene , occorre molto di piú che una spolverata periodica , e qualche minimo aggiustamento esistenziale .
Soltanto ricorrendo a cambiamenti radicali , si crea l'ambiente idoneo a garantire il risultato permanente , che repelle qualsiasi vetusto invasore .
Al contrario , se si preservano le condizioni che produssero debolezza in tempi andati , é impossibile non subire violenti attacchi , adesso .
Frequentemente , ci s'arrende a diventare prigionieri di sé stessi , confinandosi dentro una gabbia impenetrabile , molto piú robusta di quella , dalla quale il corpo riuscí a fuggire milla volte .
Si deve attribuire la causa principale di tanto autolesionismo , al timore di rivelarsi vulnerabili , esponendo i sentimenti piú profondi e positivi .
Ma si tratta , ovviamente , d'una punizione immeritata , che c'infliggiamo nel tentativo di confinare colpe , appartenenti ad un passato remoto , di cui non dovremmo neppure alimentare la memoria .
Impegnamoci - invece - nel rinnovamento totale , donandoci un'essenza , che ci renda irriconoscibili a chi c'insegue e perseguita da secoli .
Tutti gli sforzi degli ambasciatori delle tenebre verranno , cosí , vanificati per sempre .
E , non sapendo dove sfogare la loro rabbia , decideranno di ricercare un modo per illuminarsi il futuro .

                                                                                      Messaggio psicografato del 16 Agosto .




giovedì 27 agosto 2015

LETTERE NON A NOI INDIRIZZATE ...





Quando si riceve una lettera indirizzata a qualcun'altro , la discrezione imporrebbe di non aprirla , né tantomeno leggerla .
Ma , mantenerla sigillata in un cassetto , é altamente improduttivo .
Conviene qui rammentare che navighiamo tutti nello stesso flusso impetuoso di pensieri .
Costituisce l'anima della realtá cosmica , e quindi siamo collegati indissolubilmente gli uni agli altri .
Allora , tutte le informazioni che ci giungono da qualsiasi fonte provengano , vanno raccolte , vagliate , ed , eventualmente , acquisite come strumenti di lavoro e progresso .
Invece d'astenerci da tale responsabilitá , utilizzando la scusa che non ne siamo noi i destinatari , apriamoci totalmente alla consapevolezza d'essere parte d'un tutto che non impone barriere .
È prerogativa dell'intercomunicabilitá , quella di permettere a tutti di creare e trasmettere messaggi , senza intenzionalmente riservarli a qualcuno in particolare .
Possiamo e dobbiamo - quindi - leggere , con estrema attenzione , ogni parola delle lettere che ci vengono recapitate " per sbaglio " !
Se sono state scritte , costituiscono testimonianze che meritano anche la nostra attenzione , non soltanto quella di chi avrebbe dovuto riceverle .
Sperando che a nessuno sfuggano le implicazioni metaforiche di questo messaggio , é doveroso aggiungere ch'é auspicabile che raggiunga l'intera umanitá , dovunque si trovi , e non permanga vincolato all'umile penna di chi é incaricato di redigerlo .
Costituisce anello d'una catena infinita ed inarrestabile , al pari d'ogni scritto apertamente divulgato .

                                                                              Messaggio spirituale ricevuto il 13 d'Agosto .







mercoledì 26 agosto 2015

LA TERRA TREMA ...








Sono messaggi preziosissimi i movimenti tellurici che , periodicamente , scuotono le nostre abitazioni , e c'incutono terrore incontrollabile .
Manifestazioni di forze nascoste , che neppure riusciamo a prevedere , costituiscono un monito da non sottovalutare mai .
Qualunque ne sia la causa geologica , si sappia e si tenga conto , ch'esiste una ragione spirituale per ogni terremoto , e per le distruzioni che provoca .
Indubbiamente , la fase d'assestamento che ha contraddistinto l'evoluzione del pianeta Terra , non s'é ancora esaurita .
Ma , anche se tutte le faglie sotterranee scomparissero d'incanto , e la deriva dei continenti cessasse completamente , rimarremmo vulnerabili alle ampie scosse , dettate dall'instabilitá morale di tutti noi .
Succede - infatti - che , l'ambiente dove ci si costruisce l'esistenza , dipenda enormemente dall'apporto energetico dei suoi abitanti .
In particolare , risente della malvagitá , e si ribella come puó , producendo oscillazioni violente , destinate ad eliminarne le cause .
Non é materia inerte ed amorfa , quella su cui ci muoviamo ogni giorno .
Al contrario , interferisce molto efficacemente contro nostra attivitá negativa ; possiede un ruolo attivo , spesso decisivo per la sopravvivenza umana .
Ingraziamocene la collaborazione , per non ritrovarci nella voragine del suo disgusto , inghiottiti in un abisso , che chiameremo " catastrofe naturale " , ma , al quale , la cattiveria nostra avrá contribuito in maniera determinante .

                                                       Messaggio psicografato del giorno 3 di Agosto .






martedì 25 agosto 2015

MUTEVOLMENTE ...














Ogni cambiamento , anche se appena percettibile , contrasta le convinzioni di chi affida all'immutabilitá un compito rassicurante .
È - senza dubbio - importante , saper interpretare ogni indizio , adattarsi progressivamente all'evoluzione della realtá , ma non illudiamoci che vengano sempre concessi avvertimenti preventivi .
Molto spesso , la sorpresa prevale , nonostante tutti gli sforzi compiuti per erigere un argine difensivo .
È allora inevitabile subire un contraccolpo psicologico , perdere momentaneamente fiducia nelle proprie capacitá premonitrici .
Sarebbe - peró - errato convincersi che il destino spadroneggi , colpendo indiscriminatamente , e che sia impossibile influenzare il suo decorso .
Facendoci trovare impreparati , siamo noi stessi ad invitare eventi perturbanti ; vivendo in modo incosciente , creiamo premesse che conducono a verifiche molto dolorose .
Consigliamoci pure atteggiamenti cauti e previdenti , ma non sopravvalutiamone l'efficacia .
Un'osservazione diretta ed approfondita svela che , sulla Terra , regna grande instabilitá , e sorgono molte situazioni totalmente imprevedibili .
Non é quindi ammissibile identificare il successo con il controllo d'ogni avvenimento che ci riguardi .
Sono - invece - le maniere utilizzate per mantenersi , sempre e comunque , coerenti , che rivelano il grado di saggezza raggiunto .
Per contrastare e minimizzare le conseguenze di qualsiasi influsso negativo subito , esiste un unico antidoto efficace : s'accetti ed utilizzi la propria debolezza per plasmarsi continuamente , e - cosí - s'arrivi ad integrarsi , con estrema flessibilitá e nessuna preclusione , nell'incessante processo di cambiamento ch'accompagna l'evoluzione universale .

                                                                                             Messaggio psicografato il 14 Agosto .







lunedì 24 agosto 2015

INDURIAMOCI LA SCORZA ...









Rotolandosi in ambiente viscoso , ci si sente a disagio , con grave pregiudizio fisico e morale .
Se accogliamo ogni impatto pregiudizievole , lasciando che ci trascini nella sua dinamica , l'esistenza diventa una serie di battaglie perdute , d'occasioni vanificate .
Fortifichiamoci , allora , affinché nulla possa raggiungerci , avvinghiandosi a noi in maniera duratura .
Con la consapevolezza - peró - che il corpo , debole e vulnerabile , é superficie a cui s'appiccica qualsiasi male , costituisce una parete ricoperta di manifesti impolverati , e graffiti inneggianti al degrado .
Se ci preoccupiamo soverchiamente dell'aspetto esteriore , corriamo il rischio di trascurare il contenuto , commettendo l'errore d'identificarci con l'immondizia che ci scaricano contro .
Ma , se abbandonassimo totalmente le barriere ed i filtri che la Natura concede , agiremmo in maniera davvero insensata .
Valorizziamo - quindi - l'involucro che ci salvaguarda , aggiungendogli una patina compatta , idonea a repellere l'invasione d'influssi perniciosi ed insulti penetranti .
L'equilibrio permette di rimanere saldamente in piedi a lungo , ma , soprattutto , bilancia immagine e sostanza .
La stessa forza che spinge il Cuore a nuotare nel fango del deserto , lo consiglia di non guardarsi mai allo specchio .

                                                                           Messaggio spirituale ricevuto il 6 di Agosto .






domenica 23 agosto 2015

DITA DI GELO ...









Quelle dita di gelo che , come stalattiti allineate , rivestono il cielo al calare della sera , sono manifestazioni d'una volontá cosmica , di cui , sulla Terra , solo si percepisce una minima parte .
Chi si sofferma ad osservarle , nota - peró - un tipo d'iridescenza molto insolita .
Intuisce che le rifrazioni di luce solare , che s'insinuano in un'atmosfera di densitá particolare , sono essenzialmente di natura spirituale .
Contengono entitá che si celano , ma incapaci d'allontanarsi definitivamente dai luoghi dove soggiornarono , svolgendo attivitá e misfatti .
Occasionalmente , approfittano d'inconsuete condizioni atmosferiche , per manifestarsi , anche se in modo confuso ed evanescente .
Ogni qual volta il cielo assuma un aspetto inconsueto , ricordiamoci di chi lo abita soffrendo , sentendosi a disagio , e si rivela timidamente .
È compito di tutti integrarsi nello spazio circostante , relazionandosi con ogni presenza , che lo animi e vitalizzi .
Non chiediamoci - quindi - d'acquistare alcuna padronanza , su elementi che non é dato individuare con i sensi umani .
Accettiamo - invece - che la componente eterea dell'ambiente in cui ci troviamo , che appare inconsistente ed impalpabile , costituisce una realtá complessa , densamente popolata da esseri di natura diversificata .
Riflettiamo allora sulle conseguenze che tale nozione comporta , cercando di ritagliarci un ruolo , che non interferisca con il movimento delle nuvole , ed il soffio d'un vento incostante .
È cosí che si riconoscono quei segnali che , se accettati umilmente , rendono l'esistenza piú variata e completa .

                                                             Messaggio psicografato il 20 di Luglio .






sabato 22 agosto 2015

QUANDO L'ESISTENZA S'INGARBUGLIA ...









Quando l'esistenza s'ingarbuglia , non consideriamola una matassa inestricabile , la fine d'ogni speranza .
Armiamoci - invece - del coraggio necessario per analizzarla in profonditá , in modo da individuare i nodi che le impediscono di srotolarsi liberamente .
Su ogni intoppo concentramoci , limitandone l'ingombro , per ridurre l'impatto dannoso che produce ; snoccioliamoci cosí un percorso che permetta di trovare il bandolo , risalire all'inizio del filo , di cui ci siamo troppo a lungo disinteressati .
È proprio da lí che si deve rinascere .
Con estrema pazienza , ammettendo tutti gli errori commessi in passato .
Non per colpevolizzarsi inutilmente , ma per far tesoro delle esperienze che hanno arrecato .
Per consolarci , e rafforzare la motivazione , ricordiamo che - sulla Terra - neppure i fiumi scorrono indisturbati , il loro corso comporta montagne intere da contornare , sbarramenti da superare .
Non si creda - quindi - in un destino che perseguita in modo implacabile .
Al contrario , é estremamente propizio , perché permette di ritornare indietro , rapidamente , fino al crocevia , da cui imboccammo un cammino errato .
È cosí che si dipana il processo d'aggiustamento : anche se spesso frustrante ed apparentemente contradditorio , alla lunga , permette un avanzamento definitivo ed assicura felicitá eterna .

                                                                                    Messaggio psicografato del giorno 11 d'Agosto .











venerdì 21 agosto 2015

FIORI DI SERRA ...










È dallo scontro di molteplici forze , che schiocca energia sufficiente per smuovere montagne e disperdere milioni di lacrime , prosciugando cuori e menti confuse .
l'Uomo che stia per esserne travolto , deve , immediatamente , ammainare le vele e rifugiarsi nella stiva .
Potrá mantenere la rotta , e non ritrovarsi alla deriva , soltanto quando avrá imparato ad utilizzare , tutti gl'influssi negativi , a suo proprio vantaggio ,.
Creda fermamente che la tempesta sia una rampa di lancio , verso un futuro significativo ed illuminante .
Nella dinamica universale , assumono grande importanza , i venti che soffiano in direzione opposta a quella che si crede favorevole .
Generano enorme impatto , ma anche attrito , che costituisce fonte benefica di vibrazioni d'alta frequenza .
Le quali sono estremamente motivanti e s'incaricano di riequilibrare molti dissesti biologici e spirituali .
È dalle maggiori contrarietá che s'originano impulsi determinanti alla conquista interiore , finalitá primaria d'ogni esistenza .
Per corroborare il processo , si deve ogni giorno rimettersi in discussione , confrontarsi con quelle limitazioni che frenano l'evoluzione , e di cui é necessario sbarazzarsi al piú presto .
Proviamo allora riconoscenza per il vento contrario , che ritarda e complica la navigazione , spingendoci verso scogli inospitali e gorghi implacabili .
È quando ci troviamo a cospetto d'un baratro difficile da evitare , che l'apatia scompare e l'animo innesca risorse inesauribili .
Un arbusto , s'un pendio scosceso ed esposto alla violenza dei temporali , difficilmente molla la presa , cresce rigoglioso contro ogni avversitá .
Al contrario , fiori meravigliosi sbocciano nel conforto della serra , per - poi - soccombere ad una brezza lieve , quando si trapiantano in giardino .

                                                                              Messaggio spirituale ricevuto il 27 di Luglio .






giovedì 20 agosto 2015

LA PRIGIONIA DELL'ANIMA






Nessun ingranaggio cosmico cela segreti , inganna lo spettatore attento fingendosi stazionario .

Al contrario , esiste , per imprimere movimento ad ogni essere che voglia progredire , ed esplorare sé stesso .
Eppure , sono moltissimi gl'esseri umani che non si riconoscono come parte dell'Amore superiore , e si trincerano nel loro orticello , a coltivare erbacce maleodoranti .
Si rifiutano di partecipare alla rotazione eterna ed infinita , che spezza le resistenti funi annodate alle miserie terrene , e sradica l'egoismo .
Preferiscono contribuire alla prigionia della propria anima , per paura che - volando - percorra un tragitto vertiginoso , al quale non si sentono preparati , né si giudicano idonei .
Un giorno , si lasceranno risucchiare dalla spirale ascensionale , ed arriveranno alle stelle .
Per ora - peró - languono a capo-chino , inventandosi una maniera di vita , che permetta di prescindere dal moto universale .
Ma , anche se esercitano forza contraria alla diffusione del bene , non vanno considerati come un freno al progresso dell'umanitá .
La loro ostinazione - infatti - genera e richiama un salutare travaso di energie , che , altrimenti , si manterrebbero distanti milioni d'anni luce .
Nei cuori induriti , intense vibrazioni cosmiche penetrano e si depositano , condensandosi .
Permarranno lí per un periodo di tempo difficile da prevedere .
Sicuramente - peró - non per sempre !
Costituiscono un ambiente propizio e promettente , che dará abbondanti frutti , quando verrá il momento della grande liberazione .

                                                                           Messaggio psicografato il 4 Agosto .





mercoledì 19 agosto 2015

LE FRIVOLITÁ DELL'ESISTENZA ...







Le frivolitá dell'esistenza non sono necessariamente condannabili manifestazioni d'esseri inferiori , sintomi d'animalitá esagerata .
Se affrontate con equilibrio e buon umore , possono costituire un utile mezzo di relazionamento tra coloro che , mantenendosi avulsi dagli aspetti corporali , non saprebbero come manifestare alcuna intimitá .
Non possiamo esigere da nessuno che ci s'avvicini volando .
Sappiamo che sarebbe una provocazione inutile la nostra , una richiesta stupida ed improduttiva .
Ed , allora , perché c'aspettiamo che tutti possano condividere discorsi aulici , riguardanti aspetti ostici d'analizzare e comprendere ?
Immergiamoci umilmente - invece - nella realtá quotidiana della maggioranza degli esseri umani , alle prese con situazioni e problemi di natura materiale .
Non sentiamoci mai superiori a loro , soltanto perché , qualche bagliore d'una luce distante e tremula , attrae la nostra attenzione e ci condiziona alcuni comportamenti .
È estremamente pericoloso ed ingannevole , credere che la strada che porta alle stelle , non si snodi sulla terra , e non contempli difficoltá da affrontare in maniera pratica .
Chi s'avventura a percorrere il cammino mantenendo lo sguardo rivolto al cielo , incespisca ed incorre sicuramente in cadute rovinose .
È consigliabile che non si creda un essere etereo , fintanto che appoggia i piedi sul terreno .
Che , invece d'appannarsi la vista non distogliendola dal Sole , l'abbassi , per scorgere le pietre aguzze da evitare .

                                                                   Messaggio spirituale del 21 Luglio .






martedì 18 agosto 2015

ATTREZZIAMOCI !!!








In sella al cavallino che gira sempre in tondo , é inevitabile ripassare piú volte per un determinato luogo .
Puó sorprendere , e persino provocare sgomento , la ciclicitá degli eventi umani , le cui manifestazioni si correlano tra loro .
Ma dovrebbe aiutarci ad acquistare maggiore fiducia , ritornare spesso al punto di partenza .
Infatti , con l'abitudine e l'esperienza , diventa piú agevole viaggiare .
Nel processo evolutivo dello spirito , é prevista l'eventualitá di ritornare in luoghi giá noti .
Li si conosce nei minimi dettagli , e si vorrebbe ormai abbandonarli , per intraprendere un itinerario differente , piú stimolante e misterioso .
Ma é errato credere che si tratti d'un inutile supplizio , creato unicamente per mettere a prova pazienza e sopportazione .
In realtá , é proprio passando per situazioni analoghe a quelle giá vissute ripetutamente , che si perfezionano meccanismi molto complessi , indispensabili quando sorgeranno nuove sfide .
Il bagaglio che ci trasciniamo é costituito da molte inutilitá , accumulate per diletto o convenzione , pur sapendo che - cosí facendo - non raccogliamo ció che c'illuminerebbe anche nei momenti piú cupi .
Per tale motivo , si rende necessario ritornare indietro , a cercare meglio !
Soltanto quando saremo davvero attrezzati di nobili sentimenti , ripartiremo .
Con la convinzione che nulla possa sorprenderci o trovarci inadeguati .
Per imparare al meglio , si riprova molte volte ; per saper vivere , si deve passare per molteplici vite .

                                                                                 Consigli spirituali del 1º Luglio .





lunedì 17 agosto 2015

TRASFORMIAMO IL DESERTO IN FORESTA












Chi apprezza il vero Amore , non puó accontentarsi di sistemarlo in un vasetto di coccio , da inumidire due o tre volte alla settimana .
Ne elargisce i semi in piena campagna , senza chiedersi quale risultato potranno produrre .
Non si preoccupa di stabilire programmi .
Si mantiene - peró - lontano dal dubbio , attende pazientemente che tutto segua il suo corso .
Indubbiamente , si sobbarca un arduo compito , dato che , dove si coltiva Amore , nascono sempre copiose manifestazioni d'ingratitudine ed ostilitá .
Siamone consapevoli , in modo da non farci deprimere dall'apparente esiguitá del raccolto .
Chi esige contropartite per i doni che distribuisce , non puó definirsi generoso né altruista .
È un calcolatore che predilige la logica materialista .
Al contrario , chi dá Amore , non ne misura mai la portata , lo dispensa sempre , anche quando sa che verrá incompreso e , probabilmente , abusato .
Sulla Terra , tutto il bene che s'origina d'un cuore generoso , equivale ad una minuscola goccia d'acqua .
È impensabile che basti per sconfiggere l'ariditá diffusa .
Costituisce - peró - un'indicazione perfetta di come , per trasformare il deserto in foresta , si debba irrigarlo abbondantemente .
Non sottovalutiamo il potere dell'esempio , che , venendo emulato , acquista forza per smuovere qualsiasi ostacolo .

                                                                          Consigli spirituali ricevuti il 15 di Luglio .






domenica 16 agosto 2015

GRAFFIARE LA RUVIDA ROCCIA ...









Chi crede di poter graffiare con le dita la ruvida roccia , dimostra estrema intraprendenza , ma la impiega in modo errato e cocciuto , provocando a sé stesso dolori inutili e grande frustrazione .
Si comporta come la maggioranza degl'esseri umani , che popolano la Terra , abusando dell'arroganza per affermare la propria presenza .
Piú saggiamente , vive chi conosce ed ammette , le limitazioni inerenti alla vita , e non si slancia in imprese di palese inutilitá .
Sa che il giudizio costituisce strumento di guida ed orientazione , in ogni attivitá intrapresa .
Quindi , se ne serve spesso , evitando d'agire impulsivamente .
Rappresenta un esempio da seguire , se si vuol vivere in modo salutare .
Ma , quando si passano barriere dimensionali , per arrivare dove non serve piú il corpo , é inevitabile un adeguamento drastico .
Lí , gran parte dell'etica terrestre , non si dimostra d'alcuna utilitá e pertinenza .
Giá quaggiú , chi privilegia l'essenza spirituale , possiede capacitá sorprendenti se analizzate con i cinque sensi .
È in grado di plasmare la dura roccia , lavorandola con le dita , come gli altri fanno con l'argilla .
L'umile materia gli si soggioga senz'offrire alcuna resistenza , affonda nel campo vibratorio d'un pensiero dotato d'energia superiore .
Sappiamo tutti che le radiazioni solari sciolgono la neve , fiumi e vento trasportano tonnellate di detriti , rimodellando costantemente il paesaggio che ci circonda .
Sforziamoci ora di credere che nessuna barriera tangibile sia inalterabile .
Esiste sempre una forza capace di smuoverla o ridurla in polvere .
Lo stesso Amore , che spinge il monte a tuffarsi in mare , solleva un lago in verticale , sradica foreste per trapiantarle in cielo , é in grado di trasformare la Terra , in modo che divenga un nido accogliente e soffice , un luogo affettuoso pronto a soddisfare ogni nostra necessitá .

                                                                                      Messaggio psicografato del 29 Luglio .







sabato 15 agosto 2015

L'INCENDIO RINNOVA







L'incendio rinnova , anche quando distrugge ed incenerisce .
Non se ne deve temere l'impatto , ma - spesso - auspicarne l'intervento .
Al pari d'un alleato , ostico ma benefico , s'incarica d'eliminare ostacoli sul nostro cammino .
Frantuma il destino che non ci compete affrontare , sparpaglia vibrazioni avverse che s'accumulerebbero , impedendoci d'avanzare .
Usufruiamo del suo apporto , per bruciare il male che ci minaccia l'anima .
Non sottovalutando - peró - il pericolo che si possa espandere in modo incontrollato .
Eliminare ingombranti vestigia inutili , é operazione salutare , se compiuta con cautela e discernimento .
Diventa manifestazione d'estrema incoscienza , quando appicchiamo fuoco a tutto il bagaglio , credendo di poterci liberare d'ogni condizionamento e limitazione .
Anche le fiamme che ardono nel cuore di chi ama , s'estinguono di tanto in tanto .
Non per mancanza di combustibile , o per ripensamento esistenziale , ma perché , soltanto la presenza del male , le riattizza con piú vigore ed efficacia .

                                                           Messaggio psicografato il giorno 11 di Luglio .







venerdì 14 agosto 2015

IN UN ALBUM ....








Anche se non le raccogliamo in un album fotografico , per coservarle intatte , esistono immagini che c'accompagnano per milioni d'anni .
Sono le prove salienti d'incontri che avremmo dovuto evitare , di comportamenti inadeguati , di speranze mal riposte , e di giochi terminati tragicamente .
Accettiamole come un ausilio terapeutico , non trasformiamole in rimpianti e nostalgie .
Per eliminarne la presenza , si richiederebbero capacitá al di fuori della nostra portata attuale .
Costituiscono , perció , parte integrante del bagaglio che c'é concesso di trasportare .
Rispettiamone la funzione .
Impariamo - peró - ad osservarle con crescente distacco ed obiettivitá .
In tal modo , arriveranno ad apparirci come ingiallite pagine d'autore anonimo , interessanti ed intricate , ma per nulla sorprendenti .
Sono - infatti - mere testimonianze d'avvenimenti esistenziali , attraverso i quali , passano tutti , anche se piú o meno velocemente , con o senza implicazioni e strascichi dolorosi .
Appartengono ad un passato intemporale , dato che non c'é possibile catalogarle in ordine cronologico .
Sono veritá relative , nel senso che fanno parte d'un patrimonio ideologico estremamente mutevole ed in continuo perfezionamento .
Possiedono un valore ridotto , quando costituiscono soltanto ricordi di lezioni impartite , che siamo giá in grado d'applicare quotidianamente .
Altrimenti , vanno venerate come reliquie , a cui chiedere costante ispirazione ed entusiasmo .
Fanno parte d'un progetto che deve abbandonare la fase teorica , il prima possibile , e divenire il nostro contributo all'edificazione d'un nuovo mondo .

                                                                             Messaggio psicografato del 19 Luglio .






giovedì 13 agosto 2015

COMPAGNIA SPIRITUALE .








I sentieri del pensiero sono molti , ma tutti estremamente affollati .
Dovunque si circola in numerosa compagnia , nella direzione che si crede d'aver scelto .
L'Universo pulsa incessantemente :
È una macchina che comprende ogni essere , non preclude , né sopravvaluta nessuno .
Ma , se , per pigrizia o conformismo , ci lasciamo contagiare dalla folla bruta , senza avvalerci del diritto di selezionare chi c'accompagni , commettiamo un imperdonabile errore , corriamo il rischio di compromettere l'intero viaggio .
Circondandoci d'influenze inappropriate e maligne , ci ritroviamo afflitti , appesantiti enormemente .
Eppure , al momento di scegliere compagnia spirituale , non dobbiamo discriminare o urtare la suscettibilitá di chi soffre .
Elargiamo bontá , anche a coloro che non lasciamo salire a bordo del nostro convoglio , salutiamoli sorridendo , sperando che trovino presto affinitá elettive , con cui condividere il viaggio , e renderlo proficuo .
È importante trovare l'accompagnamento congeniale , perché camminare tra la folla spirituale , provoca spesso confusione e sgomento .
La vicinanza di chi ci turba l'anima , ed approfitterebbe d'ogni minima occasione , per installarsi nei nostri pensieri , é - peró - ben piú grave della solitudine spirituale .

                                                                               Messaggio psicografato il 10 Luglio .






mercoledì 12 agosto 2015

OSPITI INASPETTATI ...








Accogliere a braccia aperte una visita inaspettata , puó comportare problemi e complicazioni .
Non tanto perché l'improvvisazione sia inadeguata consigliera , quando si tratta d'alterare programmi ed attivitá prestabilite .
È - piuttosto - la mancanza di fiducia in sé stessi , la causa principale dei disagi arrecati da qualsiasi cambiamento , conseguente ad un imprevisto .
L'insicurezza nasce , e s'alimenta , dove l'equilibrio é precario .
Produce enorme confusione , ch'attinge anche il piano spirituale .
Riduce la capacitá di relazionamento costruttivo , con entitá che ci si rifiuta d'accogliere Amorevolmente , paralizza anche le migliori delle intenzioni .
Avviene - allora - che si scelga di rifugiarsi all'interno del proprio ego , invece di spalancare il cuore , per emanare bontá e luce in ogni direzione .
Si disperde cosí la preziosa opportunitá che il destino riserva , credendo d'agire per legittima difesa , e secondo la logica d'autopreservazione .
Rischi e sgradevoli sorprese , accompagnano necessariamente il processo evolutivo di ciascuno di noi .
Affrontarli é indispensabile , anche se implica , spesso , il sacrificio di programmi e prioritá , che consideriamo di grande importanza .
L'esistenza terrena non scorre mai su binari , né segue un progetto inalterabile .
Inizia come tenue soffio di vapore , incapace d'increspare un mare di velluto .
Per trasformarla in forza che contagi e conduca lontano , non si risparmino sforzi e privazioni , e non si rifiuti d'accogliere qualsiasi ospite inaspettato .

                                                                              Messaggio psicografato del 7 Agosto .




martedì 11 agosto 2015

PERCHÉ CI PIOVE IN TESTA ?







Nuvole nerissime di rabbia e vapore , ne vediamo tante addensarsi nel nostro cielo .
Ma , non sempre ci rovesciano sulla testa violenti acquazzoni ; a volte , basta un lieve spostamento d'aria , per portarle a scaricarsi altrove .
In modo simile , ci passano vicine molte disgrazie , minacciando di colpirci con miriadi di proiettili acuminati .
È inevitabile che il loro aspetto rivoltante incuta timore e grave preoccupazione .
Si sappia - peró - che , cedendo al panico che provocano , s'agisce inconsultamente , invitandone l'azione , aprendo loro la nostra porta ed annientando ogni difesa .
Soltanto osservandole con cautela e rispetto , si possono seguirne le peripezie , pur mantenendosi a distanza di sicurezza .
Ignorandole o sottovalutandole - invece - assicuriamo loro ampio margine d'intervento , e c'esponiamo incoscientemente a tutta la distruzione ch'arrecano .
Il saggio navigatore sa quando é tempo di rifugiarsi in un porto sicuro .
Non rimane in alto mare , se riceve bollettini ch'invitano alla prudenza .
Ma non cambia rotta appena vede un temporale all'orizzonte , o un'onda s'increspa nervosamente .
Come lui , ognuno deve comportarsi quando appaiano chiari segnali di difficoltá incombenti , e s'annunciano situazioni incontrollabili .
Con la consapevolezza che sempre esistono soluzioni per chi non s'arrende facilmente , e le ricerca con persistenza e fiducia .
Si eviti - peró - di credersi immuni alla disgrazia : caderci dentro , e patirne alcune conseguenze , é spesso inevitabile , parte integrante del vivere sulla Terra .
Non costituisce affatto un insuccesso , né manifesta prova d'inferioritá !

                                                                                Messaggio psicografato il 2 di Agosto .







lunedì 10 agosto 2015

LA CELLA DELL'EGOISMO ...








Nella cella , troviamo alianazione ed isolamento , ma non sfuggiamo alle nostre miserie morali .
Se ci nascondiamo nel rifugio piú impenetrabile , o abbandoniamo la cruenta scena , soltanto acuiamo la tristezza di sentirci incapaci d'affrontare le sfide che il destino ci riserva .
Che la convivenza sociale produca attriti e tentazioni , é appurato ed incontestabile , costituisce realtá , dalla quale a nessuno é concesso di sfuggire .
È - peró - compito importante .
Se assolto con diligenza e dedizione , risparmia maggiori vicissitudini e contrattempi , ch'accompagnano sempre l'illusione di chi s'occupa esclusivamente di sé stesso .
Sforziamoci , tutti , d'ammettere che nascondiamo il peggior nemico tra le pieghe dell'anima .
A lui , riserviamo i bocconi piú prelibati d'ogni banchetto , regali di valore .
Lo trattiamo come ospite ambitissimo , a cui dispensiamo tutta l'attenzione , in modo che non perda il buon umore .
Insicuri e vulnerabili come siamo , a lui doniamo il potere di prendere decisioni , che - peró - comportano avverse conseguenze .
Coltivando una presenza ostile nel nostro nido , crediamo di costruirci forza , d'annientare le sofferenze che giungono dal mondo esteriore .
Diventando spaventapasseri dal cuore inanimato , incutiamo timore soltanto per cinque minuti , prima di rivelarci come inutili ammassi di paglia putrida , immobili simulacri di nullitá esistenziale .
Alziamoci allora dalla poltrona !
Rispondiamo al grido di chi ci chiama .
Correndo nudi , ci graffieremo tra i rovi , probabilmente dovremo affrontare violenza ed ostilitá , ma - di certo - percorreremo un tragitto utile ed interessante .
Invece di rimanere chiusi nella cella dell'egoismo .

                                                                                Messaggio spirituale del 31 Luglio .



domenica 9 agosto 2015

LA DUREZZA DEL VERO AMORE









L'energia poderosa , che pervade l'Universo , alimentando d'equilibrio la sua espansione , crea ogni giorno , milioni d'opportunitá costruttive ed entusiasmanti .
Sottrarsene significa impedirsi di crescere , affogare in un lago di bitume .
Se ne assecondi - quindi - la dinamica , s'apprendano tutte le lezioni ch'impartisce .
Evitando - peró - di consegnarsi ciecamente ai modi sfuocati , e spesso distorti , che accompagnano le sue manifestazioni terrene .
Baci e carezze , anche se dettati da spontanei e generosi intenti , costituiscono soltanto piacevoli accessori , raramente testimoniano l'incondizionalitá totale , che caratterizza il sentimento piú profondo .
Non si creda che il vero Amore implichi sempre tolleranza , comprensione e passivitá , quando subisce torti .
Frequentemente , gl'é richiesto d'affermarsi con decisione , intervenendo autorevolmente , in difesa del bene , e della sua continua applicazione .
Puó , allora , venire scambiato per crudele insensibilitá , e cinico esecutore di rivincite contro i malfattori ed i loro errori .
In realtá , compie perfettamente la piú importante delle missioni , dispensando insegnamenti proficui , impartendo lezioni ad anime che si stanno mettendo a repentaglio , aiutandole a riscattarsi .
Indubbiamente , si tratta d'un compito molto ingrato , spesso frainteso ed osteggiato .
Ma , trasformare l'Amore in banale accondiscendenza , per evitare attriti e condurre un'esistenza tranquilla , é piú grave che odiare in modo inveterato .

                                                                                Messaggio spirituale del 5 Agosto .







sabato 8 agosto 2015

DALLA PLATEA ...







Assistere , dalla platea , alla rappresentazione di drammi - apparentemente estranei alla nostra esistenza - non diverte né annoia .
È sempre istruttivo ed emancipante - peró .
Fornisce mezzi d'interpretazione carmica , che , altrimenti , dovremmo ricercare tra le rovine d'un passato molto doloroso .
Consideriamolo un dovere morale , anche se ci sembra esercizio di curiositá indiscreta ed improduttiva .
Seduti in poltrona , concentriamoci sulle difficoltá di chi , davanti ai nostri occhi , soffre e si dispera , e s'aspetta di non venire ignorato .
Anche se , per non disturbare l'ambiente , ci viene richiesto di rimanere in silenzio , possiamo comunicare profondo amore , offrendo attenzione ed il massimo rispetto .
E non sottovalutando il nostro ruolo di spettatori .
Spesso , uno sguardo d'intesa , apporta aiuto ben piú valido di mille parole , recitate senza convinzione .
Asteniamoci soprattutto dal contemplare il crimine di fingere simpatia e comprensione , soltanto per mascherare insensibilitá e cinismo .
È , indubbiamente , preferibile rimanere impassibili alle sofferenze di chi svela pubblicamente la sua disgrazia , che salire sul palco , per inscenare un'interpretazione che non sia dettata dal cuore .

                                                                 Messaggio spirituale ricevuto il giorno 20 di Maggio .





venerdì 7 agosto 2015

LA GRANDE SCACCHIERA







Impariamo a vederci tutti inseriti nello stesso , ampio , contesto .
Abbandonata l'illusione ch'esistano posti e vantaggi destinati a chi si senta preminente , ed espanda il suo potere senza limiti , appare in tutta nitidezza la scacchiera che costituisce il nostro habitat .
Sono milioni di quadratini , allineati in modo che ognuno ospiti un'esistenza umana .
Costituiscono un complesso logistico frutto d'ingegno superiore , anche se d'aspetto estremamente semplice ed ordinato .
S'una angusta base , inizia il processo biologico che dá forma all'individuo , ma , al contrario che in un alveare . nessun essere umano é imprigionato alle sue origini .
Sono concesse mosse in ogni direzione , il passaggio da un quadratino all'altro é di facile esecuzione .
Grande - quindi - é il fermento ch'anima l'umanitá , molti i cambiamenti di cui tutti si rendono protagonisti .
È necessario - peró - comprendere come , equilibrio ed armonia , siano condizioni indispensabili in tale enorme processo .
Ci si muove , infatti , soltanto se si trova spazio libero .
Spesso é necessario attendere che una determinato luogo possa accogliere chi vi si dirige , disponibilizzando , a sua volta , la propria residenza , in modo ch'offra rifugio ad altri viandanti .
Si direbbe un intricato gioco di pazienza ed opportunismo .
In realtá , é il meccanismo fondamentale creato per concedere a tutti di progredire , in modo costante ed efficace , anche se lento .
Non permette alcuna scorciatoia , ed , a chi crede di saltar tappe a piedi giunti , riserva sempre dolorose disavventure .

                                                                  Messaggio spirituale ricevuto il 25 di Luglio .





giovedì 6 agosto 2015

PIOGGE ETEREE








L'Universo , in continua espansione , si nutre d'abbondanti piogge eteree , per produrre gioielli di Luce , e cascate inarrestabili di Pensieri .
Dal pianeta Terra , é impossibile scorgere e misurare tale brulichío incessante , ci si deve accontentare d'intuirlo dall'effetto che provoca nelle nostre menti .
Ma , anche cosí , non si riesce ad immaginare a quale ritmo pulsino quelle vibrazioni , che servono da motore all'azione cosmica .
Quando passeremo di stato , acquisteremo consapevolezza dei meccanismi che , ora , consideriamo illusioni , di fantasie trasbordanti nell'assurdo .
Intanto , limitiamoci a svolgere il compito che c'é richiesto : costruiamo una scaletta di pochi gradini , che permetta d'innalzarci soltanto un pochino verso le stelle , pur rimanendo ancorati saldamente al terreno .
È importante percepire che , il viaggio che tutti intraprendono , non é di breve durata , né permette avanzamenti spettacolari .
Avviene in modo quasi impercettibile ai sensi ed alla coscienza .
Eppure , é della stessa natura delle cascate di Luce e temporali siderali , con cui s'alimenta d'energia l'infinito .
Ricordiamoci che , quando si valorizzano umiltá e consapevolezza , non s'intende minimamente restringere la portata dell'anima umana , definirla come una briciola trascurabile nel contesto generale .
Al contrario , é , proprio attraverso il superamento degli attuali difetti , che s'innesca il processo , che trasforma tutti in meccanismi determinanti per produrre la perfezione universale .

                                                                  Consigli spirituali ricevuti il 26 Luglio .






mercoledì 5 agosto 2015

UNA SOLA SCINTILLA







Si devono apprezzare tutte le opportunitá di confronto che la vita concede .
Anche , e soprattutto , quelle problematiche e meschine , perché sono mezzi efficaci di ridimensionamento dell'orgoglio .
Sporcarsi le mani rovistando tra i rifiuti , é piú impegnativo che rivolgersi , dalla cattedra , ad una platea attenta ed educata , ma produce un maggiore progresso verso la conoscenza di sé stessi .
Tutti sappiamo che , una sola scintilla puó produrre enorme deflagrazione , se messa a contatto con poderosi esplosivi .
Podendo scegliere , tutti si terrebbero lontani da situazioni potenzialmente dannose , in favore d'un destino tranquillo .
Invece - ci si deve rassegnare ad affrontare il pericolo , con la consapevolezza di non contribuire ad ingigantirlo , di saperlo disinnescare a tempo .
È in tal modo che impariamo a gestirci , ed , allo stesso tempo , aiutiamo chi necessita d'un apporto caritatevole e comprensivo .
Non si sfugge ai bombardamenti , nascondendosi in una caverna , dove , prima o poi , ci si ritroverá intrappolati e senz'ossigeno .
Respiriamo , a pieni polmoni , disgrazie che esalino cattiverie ed incomprensioni , non temiamo che ci asfissino .
Costruiamoci una piattaforma morale , che permetta d'affrontare , con tranquillitá , qualsiasi terremoto , senza mai contemplare una fuga che non porterebbe al sicuro , perché é soltanto in noi stessi ch'esiste ogni soluzione .

                                                                  Messaggio psicografato del 24 Luglio .






martedì 4 agosto 2015

LA SCATOLA CHIUSA






Con gl'occhi si seguono i contorni della scatola chiusa , di cui si distinguono colori e dimensioni ; dalle proporzioni ne deriviamo un apprezzamento estetico e possiamo immaginarne il peso .
Ma non é cosí che si scopre cosa contenga , né se valga la pena d'aprirla .
Chi ne conosce il contenuto , é soltanto il nostro cuore .
Ascoltandolo , c'arrivano le nozioni necessarie per decidere come affrontare la situazione .
Tutte le persone che ci passano accanto , sono , in effetti , scatole chiuse di cui appare soltanto l'involucro .
Guardandole , ne individuiamo l'aspetto ed alcune peculiaritá fisiche , possiamo ammirare il loro portamento , e subirne l'avvenenza , al punto di motivarci a rivolger loro qualche parola simpatica e suggestiva .
Ma , se non c'avvaliamo del consiglio emesso da quella componente spirituale che ci contraddistingue , l'approfondimento di qualsiasi relazionamento é precluso .
Smettiamo perció di sforzare gl'occhi nel tentativo d'analizzare chi ci sta di fronte , o scorgiamo nel nostro campo d'azione .
Non é percependo con la vista , una presenza , che si valuta l'impatto che puó provocare , e la profonditá del rapporto che si potrá instaurare .
Soltanto impegnandoci a non vedere , diamo spazio alla voce del cuore , alla quale é imperativo prestare la massima attenzione e fiducia , per non cadere in ogni trappola che si presenti sul percorso quotidiano .

                                                                Messaggio psicografato il 18 Luglio .





lunedì 3 agosto 2015

IL CARNEVALE DI CARTAPESTA .










Tutto  il carnevale di cartapesta che passa sotto la nostra finestra , strombazzando , puó essere ignorato , se siamo intenti a studio e preghiera .
Se - peró - ci lasciamo attirare dal clamore , e c'affacciamo , allora é difficile ritornare ad occupazioni che non depravino la mente .
Non é obbligatorio denudarsi , correr giú dalle scale , per unirsi alla folla che festeggia non si sa cosa ; quello ch'importa é mantenersi calmi di fronte allo spettacolo , evitare che il cuore batta al ritmo di quella follia .
Conviene riconoscere che non viviamo ancora in un'altra dimensione .
Frequenti sono gli attacchi alla nostra coerenza e non sempre si puó fingere d'esserne immuni .
Di conseguenza , chi , per curiositá o nostalgia , si mette ad osservare il corso mascherato , a cui partecipano tutti i suoi vicini , si ricordi ch'é una messinscena da non prendere sul serio .
L'accolga con un sorriso , eviti ch'assuma contorni che ferirebbero l'anima .
Rida , senza alcuna malizia o disprezzo , di chi si mette in mostra tra la folla , forse per paura di venirne inghiottito .
Sono maschere d'oscenitá , che , molto spesso , nascondono un cuore generoso , persone che s'atteggiano in modo da non rivelare la propria bontá .
Vanno salutate con simpatia ed indulgenza , anche se chiassosamente disturbano la nostra pace , arrivando a lanciarci contro sassi ed improperi , o lusingandoci con attenzioni che non meritiamo .
Rimaniamo , attenti , alla finestra .
Non concentrati sullo spettacolo che passa sotto : dobbiamo insegnare a noi stessi a non lasciarci perturbare , a salutare tutti con la mano , pur mantenendo un cuore puro ed una visione completa della realtá .

                                                                                               Messaggio del giorno 11 Gennaio 2015 .