sabato 26 settembre 2015

I DOVERI DELL'ARTISTA ...








Suscitare ammirazione ed innescare applausi , per un attore o un saltimbanco , é impresa che non richiede eccessivo impegno .
Il consenso non costituisce - peró - la finalitá primaria d'altre forme d'Arte , che si propongono di stimolare i pensieri di chi osserva .
È a loro che compete arduo compito , estremo senso di responsabilitá ed equilibrio .
Molto spesso , l'immenso potere di manipolazione mentale , che l'artista ha a disposizione , porta ad abusi , le cui conseguenze sono davvero gravi e durature .
Si comprenda che , sulla Terra , come in qualsiasi altra localitá cosmica , utilizzare la propria intelligenza per manovrarne altre , é una manifestazione d'inferioritá morale , impossibile da condonare .
Chi stimola il dibattito e la presa di coscienza , esercita una funzione , la cui utilitá é innegabile .
Deve - peró - sapersi mantenere all'interno d'uno schema prestabilito , che non conceda svarioni ed improvvisazioni eccessive .
Il rischio a cui s'espone , rivolgendosi ad una platea - per ridotta e selezionata che sia - é quello di trasformarsi in strumento plagiante , nelle mani d'astuti registi , che inventano trappole per compromettere i progressi dell'Umanitá .
Molto difficile é qualsiasi ruolo , che comporti un relazionamento profondo con l'approccio artistico dell'essere umano .
Anche prima d'esprimere una opinione , o atteggiarci in maniera apparentemente inoffensiva , chiediamoci seriamente se , qualche ingenuo , possa travisare le nostre innocue intenzioni , confondendosi e ricavandone un'ottica corrotta e perturbatrice .

                                                                        Consigli spirituali ricevuti il giorno 8 di Settembre .







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