mercoledì 8 luglio 2020

IRREQUIETE PEREGRINANTI RAPPRESENTAZIONI










Irrequiete peregrinanti rappresentazioni, venate d'incomprensione e sdegno, anche se racchiudono desinenze liriche, si servono di rarefatto mistero, per aggiungere eresia al ruolo adulatorio che assumono,
Smisurano spinte seriose, cesellano rituali sedati sulla fronte di crepuscoli catturati a stento.
Assestano trabalzi smisurati all'ombra di affanni contingenti ed innovative costrizioni.
Trasmigrano, blindandosi nell'elettricitá di cumuli illusori, credendosi irresistibili ai colpi bassi di reminescenze languide.
Gemono evocazioni sfrontate, quando sorseggiano mulinelli scorbutici di compromessi, ed infuriate gocce di pozione mistificatrice.
Nella luce che pervade confini scarmigliati, celano lacerazioni e frantumi abbaglianti di logiche invisibili.
Somatizzano scherzi stonati e distopie invasive nei dintorni incerti di dialettiche impersonali, pronunciate in nome di concetti arzigogolati, la cui deflagrazione ondeggia, maldestra, nel vuoto translucido di ogni sogno.





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