martedì 23 febbraio 2021

RICALCANO FEDELMENTE ORIZZONTI ESAUSTI









Ricalcano fedelmente orizzonti che s'adagiano come confini esausti, in attesa d'essere elevati e rimossi dalla movenze riverberanti di consuetudini plasmate.
Distillano indifferenza dal ghiaccio che riveste la pelle di tamburi manomessi, ed interrogano gli attimi con stropiccianti sillabe, allineate in estroso banchetto.
Emanano radiositá offuscate, saggiano scompigli eloquenti, intingono dardi in viscere selvagge per avvicinarsi all'epilogo smisurato che, nel volo di battiti serrati, ritrova la misura di sequenze esistenziali.
Adottano complici incongruenze alla ricerca di morselli imbellettati, cristallizzano ruvide miscele che la ferinitá coltiva ed evidenzia, lasciano al vortice dei venti il compito d'addolcire la salinitá dei sensi.





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