giovedì 24 maggio 2012

MAGAZZINI BERENICE



Non é facile entrare nei Magazzini Berenice : chi si presenta alla porta , e vorrebbe che la aprano dal dentro ,  é molto probabile che attenda invano .
Anche se si direbbe un esclusivo stabilimento commerciale , concepito per mostrare ed offrire , ad un'ampia clientela , la varietá di merci di cui dispone , in realtá costituisce un luogo precluso a molti , quasi tutti .
È una Fortezza , a cui non si accede con tessere magnetiche , inviti , o perché si conosce il proprietario o qualcuno che ci lavora .
Credo che neppure un rappresentante dell'Autoritá Governativa , che s'occupa di regolare e fiscalizzare i punti-di-vendita , sia mai riuscito a compiere il suo lavoro lá dentro .
Dato che sulle insegne luminose , appese alla parete principale , ed al cancello sempre aperto , si legge la frase « Magazzini Berenice , dove trovi Tutto quello che vuoi , al Prezzo che vuoi » , si direbbe che chiunque sia benvenuto .
Ma - forse - é solo un'ostentazione , con illusori fini propagandistici , come la piú parte degli slogan che si leggono qua e lá .
A meno che non si intenda , propositatamente , attirare verso ció che non si puó ottenere .
Non c'é dubbio che la frustrazione sproni al consumismo , ma  mi chiedo  se l'esasperazione provata da chi , lí , si vede precludere costantemente l'accesso , possa produrre qualche risultato pratico , positivo , per la gestione di quel Magazzino .
Innegabilmente non sono mai stati registrati atti di vandalismo o tentativi di effrazione , peró .
Si assiste tutti i giorni , anche in quelli festivi , a lunghe file sotto il sole , ed , alla sera ,  i potenziali clienti e curiosi , allontanandosi , quasi mai manifestano alcuna delusione .
Quando qualche sprovveduto si permette di far notare che l'orario-d'apertura , affisso alla Porta Centrale ,  non viene rispettato , é subito zittito da un coro di persone indignate .
Tutti urlano che - prima o poi - la loro pazienza sará premiata , e non ammettono che qualcuno semini dubbi e malumore .
Se s'innesca cosí qualche battibecco , é di breve durata , anche perché l'unica opzione che s'offre al " contestatore " é quella d'incontrare , rapidamente , una via-di-fuga .
M'hanno detto che una volta , prima dell'introduzione dell'Euro , un Ispettore particolarmente zelante , cercó di introdursi attraverso una finestra , lasciata , incautamente , semi-aperta non si sa da chi .
Non si sanno ufficialmente i motivi della sua successiva scomparsa .
Chi m'ha riferito l'episodio , é convinto che si sia trattato d'un regolamento-di-conti , e che quel funzionario , inghiottito nel Magazzino , venne poi smembrato e venduto , nel reparto dei Surgelati , a non si sa chi .
Fosse vero , si tratterebbe d'un Centro dell'Orrore , non d'una attivitá un po' " particolare " .
Non ho paura ad andarci , io .
E sono propensa a credere che un giorno , presto , c'entreró , nei Magazzini Berenice .
Sentendomi canticchiare la canzone del loro Commercial , quella che tutti conoscono , ma nessuno ricorda al momento opportuno , qualcuno verrá ad aprirmi - non ho il minimo dubbio .
Mi riveriranno , come se fossi l'unica cliente , o la piú esclusiva delle Principesse arabe .
Faranno di tutto per consigliarmi , ed illustrarmi le caratteristiche di articoli mirabolanti .
Forse , per educazione , fingeró interesse , ma non credo che mi lasceró convincere a comprare qualcosa .
Giá immagino la scena : io , a mani vuote , che guadagno l'uscita , affrettandomi un po' seccata , rincorsa da decine di venditori sull'orlo della disperazione .
Ma alle amiche diró , certamente , d'aver trovato Tutto quello che volevo , al Prezzo che volevo , e che pure mi fu recapitato a casa gratuitamente ...



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