lunedì 22 novembre 2021

ACQUIETANO RIVERBERI DI CAREZZE CIVETTUOLE








Bagliori audaci di parole echeggianti meschinerie, declinano l'intercalare di appigli saccenti che stropicciano intarsi smodati, rapprendono i lacci di presenze nottivaghe.
Soggiornano in rituali d'emotiva fissione, biascicano oscuri epiloghi, mentre appagano impetuose illazioni.
Ammainano libranti plagi senza inquietare sfumature ridondanti che gorgogliano levigate amnistie.
Ossidano ferruginose strategie per galvanizzare impalpabili tortuosità.
Silenziano aromi di penombra, annusano sguardi scomposti, trascendono nuclei di barbagli enfatizzati, pomposamente acquietano riverberi di carezze civettuole e d'indelebili convulsioni.  


  

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