martedì 24 settembre 2019

LA LISTA.









Una volta arrivati qui, sulla Terra, dobbiamo tutti esercitare una funzione imprescindibile, quotidianamente ci si richiede di partecipare alla collettivitá in modo analitico e selettivo.
Quindi, in tutti i rapporti che ne derivano, costituiamo baluardo e confine, siamo linea di demarcazione, criterio attraverso il quale gli estremi riescono a coesistere.
Anche se ci rifugiassimo nella caverna dell'indifferenza, o, timidamente accartocciati al centro d'un palcoscenico decrepito, rifiutassimo d'interpretare un ruolo qualsiasi, dagli strali del destino non verremmo risparmiati, essendo sempre loro bersaglio favorito.
Non possiamo mancare all'appello, o sopravvivere esimendoci dall'essere parte della coscienza generale, punto fermo dove si coagola il giorno prima di far posto alla notte.
In tale contesto primordiale, la creazione del proprio personaggio é di estrema importanza, per nulla facilitata dalle circostanze.
Dobbiamo prepararci a subire affronti di grande portata, torti conclamati e sofferenze spesso gratuite, utilizzando bonomia o rassegnazione, principalmente per contribuire al censimento anagrafico di tutti coloro che c'invadono l'orbita d'azione, collidendo con gl'interessi sui quali concentriamo attenzione e proposito.
Soltanto cosí s'assolve l'incarico di redigere la lista accurata di buoni e cattivi, strumento che ci verrá richiesto dall'amministratore supremo.













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