mercoledì 21 settembre 2016

METE ESISTENZIALI







Peculiari scelte personali , i traguardi che l'individuo si prefigge durante l'odissea esistenziale , derivano dalle sue esigenze evolutive .
Non rappresentano valori applicabili in ogni caso .
Sarebbe - quindi - ingiusto , aspettarsi che tutti ambiscano contemporaneamente a raggiungere le stesse mete .
L'uniformitá d'intenti , pur costituendo primaria caratteristica universale , spesso é incompatibile con l'enorme differenziazione dei suoi processi esecutivi .
È , pertanto , impossibile stabilire criteri assoluti , che determino una graduatoria di successo .
Ogni essere , conoscendo le proprie debolezze , elabora quel piano d'azione , che gli garantisca importanti risultati .
Ecco spiegato perché , apparenti trionfi terreni , possono costituire cocenti sconfitte morali , per chi li ottiene , mentre sofferenze atroci e blatanti ingiustizie , sono , spesso , strumenti di profonda gratificazione , per chi le subisce serenamente .

                                                                          Messaggio psicografato del 14 Agosto .






1 commento:

The strange Barbara ha detto...

Non riuscirei mai a trovare serenità in una ingiustizia, al più, nel tempo, riuscirei ad andare oltre ignorandola...
Ma sì, non ho mai stimato qualcuno solo per i "successi raggiunti"; c'è molto di più in una persona dei suoi soli successi.

Un abbraccio infinito!!!
:)