giovedì 28 gennaio 2016

MALATTIE BENEFICHE









A qualunque realtá appartenga , l'essere agisce in base alle caratteristiche che gli sono peculiari .
Non é giusto - quindi - richiedergli quanto non possiede , esigere che si sforzi oltre le proprie capacitá , o fornirgli nozioni per lui incomprensibili .
In particolare , per quanto riguarda direttamente molti di noi , si consideri come , le limitazioni imposte dalla fisicitá , rappresentino insormontabili ostacoli all'espletamento della bontá assoluta .
Quando si manifestano malattie e squilibri , ch'influiscono sull'efficienza dell'apparato materiale , di cui lo spirito si serve per relazionarsi al mondo , risulta umanamente impossibile edificare quelle opere benefiche , che richiedono completa padronanza di tutte le proprie facoltá .
Ci si deve allora adeguare alle circostanze , e ridimensionare i progetti piú ambiziosi , accettando di buon grado l'inferioritá fisica , approfittando dei vantaggi che comporta .
È innegabile , infatti , che l'assenza di salute biologica , oltre ad insegnare umiltá e sopportazione , consente di verificare molte componenti esistenziali , che altrimenti passerebbero inosservate .
Le presenze che contornano chi é gravemente ammalato , costituiscono un bene molto prezioso , data la sua raritá .
Apprezziamone il valore , dimostrando gratitudine , impegnandoci a minimizzare la tristezza della situazione , che vengono ad affrontare .
In fondo , é meno doloroso convivere con le limitazioni del proprio corpo , che assistere , impotenti , chi é incapacitato ed afflitto .
Quando ci sentiamo ammalati , ricordiamoci che , in momenti di difficoltá , ci si richiede soltanto di sopportare le sofferenze che si manifestano a livello fisico , lasciando ad altri i compiti piú ardui ed elaborati .
Invece di sottolinearne gli svantaggi , apprezziamo la transitorietá della fase di debolezza , ch'impone riposo e discernimento .
Spesso ,  il degrado materiale suggerisce la costruzione d'una esistenza piú solida e completa .

                                                                      Messaggio psicografato del giorno 8 di Dicembre .






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