Si barricano sfumature di sospiri smaniosi nell'anfiteatro degli sguardi, dove cantilene arroganti avanzano travolgendo ellissi d'addomesticati compiacimenti.
Da lì sferzano l'atmosfera, l'arroventano al ritmo assordante di scenografie emotive.
Replicano orbite infinite, torcono vibridi insensati, accedono allo stupore del manto luccicante di costellazioni bollenti.