giovedì 4 aprile 2013

MANIORA E L'ALBERO-DELLE-LIBELLULE .











Sulla Terra la foresta costituisce l'Habitat dove animali e vegetali s'incontrano e vivono in armonia , fino all'arrivo di uomini che s'incaricano di distruggere l'equilibrio naturale .
Ma esistono altri Pianeti e Corpi Celesti , dove l'evoluzione ha raggiunto livelli molto piú sofisticati che qui .
Lá tutte le specie , anche le piú " inferiori " , presentano caratteristiche equiparabili a quelle nostre di cui ci vantiamo tanto .
Capisco che possa risultare difficile da credere che esistano animali parlanti - e scriventi - idiomi piú complessi dei nostri .
O piante che si rincorrono tra di loro e , spesso , spiccano il volo .
V'assicuro - peró - che si tratta di realtá comunissime , pur se a noi , per ora , sconosciute .
Oggi , comunque , preferisco raccontarvi che , in una Galassia non ancora visibile ai piú potenti telescopi , animali e piante conducono esistenze completamente separate .
Applicando i nostri primitivi parametri ecologici , dedurremmo che si tratta d'una aberrazione .
Tutte le Leggi della Natura sembrano destinate a sviluppare , e mantenere , meccanismi d'integrazione Universali .
Conoscenze molto esigue - peró - non ci permettono di trarre conclusioni che possano rivelarsi valide , ed utili ,  in contesti differenti da quello che frequentiamo .
Con umiltá , allora , vi racconto la Storia di Maniora .
È uno Staryaned , animale spaziale con caratteristiche simili a quelle degli equini  .
Ha l'aspetto d'un Pony , é estremamente intelligente e veloce , con temperamento impetuoso .
Possiede doti che sembrano straordinarie , ma che non impediscono comportamenti un po' animaleschi .
Immaginatevelo , in pieno galoppo , lievitando nella polvere di carbonio , che ricopre la superficie di pianure di cristallo .
Sulla groppa trasporta carichi spropositati , che lui stesso s'impone per dimostrare agli altri quando sia forte ed efficiente .
In realtá , a nessuno conviene che lui sposti enormi macigni per , poi , riportarli , con grande sforzo , esattamente dove si trovavano prima .
Tra una corsa e l'altra , per ricaricarsi d'energia e buonumore , deve fermarsi su piedestalli di bitume argilloso , avvallamenti opachi disseminati in un deserto iridiscente
Molto tempo fa' - invece - era sempre tra le foglie dello stesso Albero-di-Libellule che cercava riposo .
L'accogliavano sorrisi , parole d'Amore ed Amicizia .
Ai quali , Maniora rispondeva con nitriti di stizza , scalciando violentemente il tronco fino a farlo lacrimare .
Soltanto dopo aver superato lunghi momenti di nervosismo , si sprofondava in scuse , dicendo di provare rimorso per la sua ingiustificabile ostilitá .
Ma - ogni volta che vi ritornava - ripeteva la stessa scena .
Trascorsero molti eon , duranti i quali l'Albero s'impose d'esercitare la massima pazienza e comprensione .
A sua insaputa - peró - una Libellula , che spiccava il volo dalle sue fronde arabescate , s'incaricó d'informare un Fiore di Sanja della malvagitá di Maniora .
Quel fiore si confidó con altri fiori suoi amici , che , a loro volta , passarono parola in giro .
Cosí tutte le forme di vita di quella Galassia vennero a conoscenza del problema .
Si formó una delegazione di vegetali e successe l'inevitabile .
Soltanto Maniora si meraviglió di non trovare piú quell'Albero-di-Libellule e nessun'altro che gli assomigliasse .
Non potendo piú usufruire del rifugio offerto all'ombra di piante maestose , gli animali sarebbero stati perennemente stanchi e demoralizzati .
Per questo motivo cercarono una soluzione .
Ma - invece di coinvolgere il vero responsabile della situazione ed obbligarlo a rettificarla - si preferí ricorrere a dibattiti , conferenze ed elezioni di comitati rappresentanti .
Nel frattempo , Maniora vagava senza meta , non capendo come e quando avesse sbagliato .
Chiedeva a tutti se sapessero dov'erano andati gli Alberi .
Ricevette molte risposte negative ed irritate .
Poi , qualcuno gli spiegó cos'era successo .
Tutti i vegetali s'erano dileguati , emigrando verso un asteroide deserto , che li avevi accolti come benefattori , e dal quale non avevano intenzione di separarsi piú .
Non so come Maniora accolse la notizia .
Forse dimostró tardivo pentimento , i suoi occhi s'inumidirono di pianto .
Ora conduce un'esistenza molto triste , insieme a tutti coloro che hanno bandito l'Amore dalla convivenza sociale .
Chi non ricambia ció che gli viene offerto disinteressatamente , rischia di fare la stessa fine .












1 commento:

Il Rompibloglioni ha detto...

Altro che "bibliche letture", nei libretti matrimoniali, questo racconto ci starebbe benissimo...
Baci.